Gubbio, Venerucci (Pd): “Serve un protocollo con il ministero dell’Interno per garantire la sicurezza dei cittadini”

GUBBIO – I furti in città stanno superando il livello di guardia e si mobilita anche la politica. Il consigliere comunale Pd Virna Venenucci ha presentato un ordine del giorno incentrato su “Misure urgenti in merito a sicurezza dei cittadini, prevenzione e controllo della microcriminalità”. Le ricette della Venerucci, su cui si chiede l’impegno dell’amministrazione comunale, vedono al primo posto la necessità di un Protocollo con il ministero dell’Interno in materia di sicurezza e legalità, come già avvenuto in altre città dell’Umbria, “al fine di potenziare i controlli e coordinare le attività tra le varie forze dell’ordine”. Insieme a questo la Venerucci chiede l’impegno del Comune per “incrementare il numero degli impianti di video-sorveglianza presenti sul territorio, avvalendosi della collaborazione di commercianti o privati, attraverso appositi protocolli”. Necessario anche “un piano di interventi diretto a potenziare e a migliorare l’attuale sistema di illuminazione delle zone più degradate del centro storico e dei quartieri periferici, anche a seguito delle segnalazioni dei residenti” .

Quello che si chiede dunque è un segnale forte, alla luce dei sempre più frequenti episodi di furto, che ribadisca che “il diritto alla sicurezza è un bene primario dei cittadini ed un prerequisito necessario per una vita serena nell’ambito di una comunità e deve essere garantita non soltanto per quanto riguarda i reati relativi alla criminalità organizzata, ma anche in riferimento ai fenomeni di micro-criminalità e di illegalità, molto spesso presenti sotto forma di degrado e di disordine sociale”.

In tutto questo c’è l’impegno delle forze dell’ordine, sempre sul pezzo ma che, come dice Venerucci, “hanno un organico e una dotazione di mezzi e strumenti insufficiente per far fronte alla sicurezza urbana in mancanza di un piano coordinato”.

“Anche la città di Gubbio, in questo ultimo anno – spiega la consigliera comunale – , è stata scenario di numerosi furti, sia in abitazioni del centro storico, che nei quartieri periferici, spesso poco illuminati. Questo stato sta facendo alzare la preoccupazione dei cittadini in merito al loro grado si sicurezza, soprattutto quando i ladri riescono indisturbati ad agire anche con la presenza dei proprietari in casa. Il non sentirsi più sicuri neanche in casa propria – continua Venerucci – sta alimentando una diffusa paura tra i cittadini, generando una percezione negativa in tema di convivenza civile con il rischio di ricorrere a forme di giustizia fai da te”.

Proprio in questo senso dunque vanno le ricette proposte e su cui si chiede l’impegno dll’amministrazione.

 

 

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