Gubbio, visite guidate ai musei diocesani per l’anno giubilare

GUBBIO – Il Polo Museale diocesano omaggia l’Anno giubilare, in linea con i progetti dell’Associazione Musei Ecclesiastici Umbri, con l’iniziativa  “Misericordiae Vultus a Santa Maria dei Laici”, due giorni di visite guidate tematiche previste per sabato 4 e domenica 5 giugno con due turni, una alle ore 11 ed una alle ore 16,  gratuite e curate da Ivana Baldinelli, dell’associazione Culturale La Medusa, ente gestore del Circuito Museale Diocesano eugubino, Palazzo del Bargello e Museo della Ceramica a  Lustro. Per l’ occasione, sarà eccezionalmente esposta al pubblico un’opera di maestro ignoto, risalente al XVIII secolo, che ha proprio come tema l’iconografia della Madonna di Misericordia,  provienente dalla chiesa di San Giovanni Decollato.

“E’ un’immagine che ha avuto un culto straordinario in tutto il territorio della diocesi di Gubbio, da Cantiano fino a Coccorano – spiega Paolo Salciarini responsabile dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi eugubina – gli autori sono ignoti,  eccetto quella della collegiata di Cantiano dipinta nel 1073 da Gaetano Lapis di Cagli, e quella di San Giovanni Battista in Gubbio, opera di Giovanni Loreti di Fabriano.” Le tante copie presenti nella Diocesi di Gubbio, ma anche in tante altre città, sembra che siano dovute alla presenza di  Padri Passionisti che  predicando le “missioni”  portavano con loro questa bella immagine della Madonna della Misericordia. Alcuni studiosi ritengono,  per una serie di comparazioni, che l’iconografia derivi da un originale perduto di Raffaello, commissionato al pittore  nel 1503 dal Convento dei frati Minori Francescani di Città di Castello. “Diamo omaggio all’anno giubilare ancora in corso – conclude Elisa Polidori storico dell’Arte e presidente dell’Associazione Culturale La Medusa – dando l’opportunità di visitare questo luogo incredibile che è la Chiesa dei Bianchi, sotto una prospettiva specifica che è quella legata alla tematica della Misericordia, non potendo tralasciare ovviamente le vicende della Confraternita dei Bianchi  cha ebbe un ruolo essenziale per la vita della città, sia per il notevole numero di iscritti, ben oltre tremila, sia per la particolare dedizione all’assistenza degli ammalati grazie alla reggenza dell’Ospedale di Santa Maria della Misericordia”. Per  ulteriori informazioni contattare il numero 075 9220904info@museogubbio.it .

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