Il frate umbro che predicherà per il Papa: scelto l’evangelista Matteo, Kafka, i poveri e le famiglie
PERUGIA – Non solo l’evangelista Matteo. Anche Franz Kafka, Amos Oz ed Emmanuel Carrere, così come le famiglie, i poveri, i sofferenti, troveranno spazio nelle meditazioni degli esercizi spirituali predicati per Papa Francesco e la Curia romana dal 5 al 10 marzo. Il corso, nella casa Divin Maestro di Ariccia, sarà tenuto dal francescano Giulio Michelini, dei frati minori, ordinario di esegesi neotestamentaria all’istituto teologico di Assisi e assistente del Movimento ecclesiale impegno culturale (Meic). “Passione, morte e risurrezione di Gesù secondo Matteo” è il tema scelto.
Michelini è anche impegnato nella pastorale biblica, delle coppie, ed è responsabile nella diocesi di Perugia-Città della Pieve della formazione dei candidati al diaconato permanente. Ma in primo luogo è uno specialista di Matteo, avendo al suo attivo un commento al suo vangelo e uno studio sulla Passione. All’Osservatore Romano anticipa alcuni argomenti del corso di esercizi spirituali che terrà al Pontefice.
“L’inizio della Quaresima ci proietta già verso la Settimana santa, nella quale celebriamo il cuore del mistero cristiano, cioè la Passione, morte e risurrezione di Gesù. Questo è già un motivo – dice spiegando la scelta del tema -. D’altra parte, mi sono formato, ho lavorato e ho approfondito gli studi sulla Passione secondo Matteo. Quindi ho ritenuto di potermi misurare con il testo sul quale ho focalizzato molto la mia attenzione e sul quale posso dire qualcosa di utile”. Quanto ci sarà di attualità nelle meditazioni? “Molto. Penso alla meditazione che farò sulla moglie di Pilato. Mi ha aiutato a prepararla una coppia di sposi con la quale ho collaborato da tanti anni: i coniugi Gillini-Zattoni. Questo per dire che nelle riflessioni entrerà anche il tema della famiglia. Poi entreranno i poveri, perché all’inizio della Passione, nella pagina dell’unzione di Betania, Gesù dice: ‘I poveri li avrete sempre con voi’. E poi entreranno i sofferenti, come Gesù nel Getsemani: possiamo dire che in quel luogo ci sono tutti coloro che ora vivono una prova e come Cristo si trovano a volte nella fatica di seguire la volontà di Dio”. “Anche i testi scelti per le meditazioni sono rappresentativi non saranno limitati ai temi evangelici – aggiunge -: mi riferirò, tra l’altro, a opere come Il Regno di Emmanuel Carrere, Giuda di Amos Oz e La metamorfosi di Franz Kafka, che utilizzerò nell’ultima meditazione sulla risurrezione in cui parlerò del risveglio di Gesù. La scelta di Sophie di William Styron – dal quale Alan Pakula ha tratto il suo film con Meryl Streep – è un libro molto importante che mi servirà per parlare di Gesù e Barabba”.