Il M5S a Bastia, la conduzione governativa è delle minoranze

BASTIA UMBRA – Si parla di “ribaltamento dei ruoli” nell’ultimo comunicato stampa dei pentastellati bastioli. Un “laboratorio politico” come loro stessi lo definiscono dopo che nel corso dell’ultimo consiglio comunale tutte le minoranze, compreso appunto il Movimento, si sono unite attorno alla proposta del baratto amministrativo ed hanno addirittura firmato un documento congiunto. Nonostante la maggioranza abbia bollato l’accaduto con “Le minoranze stiano serene” il Movimento 5Stelle sostiene che «il ruolo della conduzione governativa potrebbe non più ricadere sulla Giunta e sulla Maggioranza ma sulle “minoranze”. La maggioranza (secondo l’apparente progetto) dovrebbe trasformarsi in un controllore il quale, sempre continuando a respingere per principio le proposte della minoranza, potrebbe in alternativa applicare il metodo dell’assemblaggio. Vale a dire potrebbe manipolare ed integrare il testo delle mozioni delle minoranze e poi presentarle in consiglio come fossero proprie; dopo ovviamente averne cambiato il titolo e il marchio. L’invito ad entrare in questo laboratorio per tale operazione ,a prima vista suscita in molti  un’impressione poco “rasserenante”, specialmente per la minoranza del M5S che si è salvata dall’esperienza del Nazzareno, ma risulta certamente dannoso per il salutare dibattito dialettico per il bene della città. La città è già preoccupata per le scarse iniziative della Giunta la quale, se si escludono le iniziative di tipo edilizio, vecchie e superate dai tempi (peraltro via via adattate a solo vantaggio di pochi operatori forestieri, più interessati alle loro fortune personali piuttosto che alla crescita di Bastia) non propone niente di niente per i residenti, limitandosi a far trascorrere il tempo in una apatica amministrazione di stallo».

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