In arrivo i controllo per l’inagibilità causata dal terremoto

PERUGIA – È partita la fase delle verifiche sulle schede Aedes e dei controlli per accertare l’inagibilità degli immobili certificata dai professionisti privati. Complessivamente tra l’Umbria e il Lazio saranno 450 gli interventi che stanno per cominciare, mentre sono previsti 1.800 interventi nelle Marche e 300 in Abruzzo. Questo prima verifica permetterà di dare il consenso per il trasferimento di risorse ed erogare gli appositi contributi. Il protocollo di intesa che ha permesso di dare inizio a questo periodo di controlli a campione è scattato grazie a un’apposita ordinanza siglata sia dal commissario straordinario del governo per la ricostruzione, che dalle fiamme gialle e dai vigili del fuoco. Questi controlli non andranno ad interessare gli edifici completamente distrutti dal sisma e quelli che hanno riportato un danno lieve. Per quanto concerne invece le scuole, sono stati reperiti fondi per la messa in sicurezza o ricostruzione di altre 22 scuole in Umbria e 82 in tutto il centro Italia, distrutte o rovinate a seguito dei terremoti del 2016. Il commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani ha pubblicato il secondo piano di intervento per la ricostruzione delle scuole. In totale, nelle quattro regioni interessate, i fondi messi a disposizione sono 215 milioni di euro. Si tratta di scuole e palestre collocate in diverse parti dell’Umbria tra cui: Norcia, Cascia, Cerreto di Spoleto, Spoleto, Perugia, Todi, Foligno, Cannara, Bevagna, Temi, Costacciaro, Guardea, Gubbio e Bastia Umbra. Questi fondi vanno a sommarsi al primo piano di interventi che è stato già approvato e che riguarda gli edifici in corso di realizzazione.

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