La Fisica Medica dell’Umbria pronta per le nuove sfide in campo oncologico, cardiologico e neurologico

PERUGIA – Il gruppo regionale AIFM (Associazione Italiana di Fisica Medica) umbro ha un nuovo direttivo regionale. Roberto Tarducci, responsabile della struttura complessa di Fisica Sanitaria dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, è stato eletto coordinatore per l’Umbria; consiglieri eletti sono Massimiliano Paolucci dell’ASL Umbria 2 ed Andrea Chiappiniello (Università degli Studi di Perugia). L’attività di Fisica Medica ruota attorno alla diagnostica per immagini e alla terapia con radiazioni ionizzanti per la cura delle malattie oncologiche -1850 piani di cura elaborati nel 2015 nella sola Azienda Ospedaliera di Perugia, cui vanno aggiunte le  attività degli Ospedali di Terni, Spoleto e Città di Castello- . “Volendo utilizzare una terminologia commerciale , il committente del fisico medico è il medico radioterapista – ricorda il Dr. Tarducci – : le due professionalità realizzano  assieme un  piano terapeutico  unendo la valutazione clinica e la conoscenza di principi fisici e tecnologici di utilizzo delle radiazioni ionizzanti. L’insieme permette alla tecnologia di ‘centrare il bersaglio ’,  che, insieme alla salvaguardia dei tessuti sani, resta la condizione principale per la migliore cura del paziente”. La nomina del nuovo direttivo ha permesso agli associati di Fisica Medica  dell’Umbria di fare il punto sulle nuove frontiere di diagnostica e terapia. “Grazie alle scoperte scientifiche e tecnologiche La Fisica Medica – aggiunge il Dr. Tarducci – è in continua espansione: la nostra attività  contribuisce sempre più al miglioramento delle prestazioni sanitarie anche in settori della medicina apparentemente più lontani dalla fisica, come è il caso degli studi di risonanza magnetica in neurologia e cardiologia”.

 

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