La Lega Umbria pronta a nuove battaglie. Lavoro, sicurezza, infrastrutture e sanità, le priorità per il 2018

 

PERUGIA – “Approssimazione e poca programmazione della Giunta regionale. Puntare con convinzione su legalità e trasparenza”. E’ iniziata così il resoconto della conferenza sull’attività consiliare Lega Umbria che ha visto la partecipazione di decine e decine tra militanti e sostenitori arrivati da tutta la Regione per  ascoltare l’intervento del Vice Segretario Virginio Caparvi, del capogruppo Emanuele Fiorini, del Vice Presidente Assemblea Legislativa Valerio Mancini e del responsabile aree tematiche Luca Briziarelli. Presente anche il responsabile organizzativo Sandro Cretoni. Il Vice Segretario regionale Lega Umbria, Virginio Caparvi, dopo aver rimarcato l’ottimo lavoro portato dal gruppo regionale, ha annunciato le priorità per il 2018 sottolineando come sicurezza, sanità e lavoro siano temi fondamentali per la Lega: “Bisogna puntare su un’occupazione dignitosa creando le giuste condizioni per aiutare il settore dell’artigianato e delle piccole e medie imprese”.

“Nel 2017 abbiamo sviluppato un’attività consiliare particolarmente intensa. – ha aggiunto il capogruppo Emanuele Fiorini –  molti sono stati i nostri interventi sul territorio. Per alcune situazioni abbiamo provveduto a presentare esposti e denunce alle Autorità competenti da cui sono poi emerse verità, molto spesso nascoste dalla Sinistra che governa da sempre questa Regione.  Le nostre grandi battaglie sono state fatte in tema ambientale, sanitario, sulle infrastrutture viarie, sull’immigrazione oltre alle numerose vertenze aziendali che stanno mettendo a serio rischio centinaia di posti di lavoro. L’obiettivo per il 2018 rimane quello di una opposizione dura, ma costruttiva ”.  Valerio Mancini ha invece ricordato l’importanza di aver sempre avuto “contributi propositivi da parte dei cittadini umbri, legati a problematiche reali di famiglie ed imprese. Abbiamo sempre più bisogno di persone volenterose per la nostra attività politica. Le idee di buon senso che animano la Lega non posso essere portate nei luoghi istituzionali senza il supporto di uomini e donne che le condividono e si impegnano in merito”. Mancini, nel ricordare le sue battaglie più note contro la costruzione dei centri culturali islamici, per la quale ha fatto lo sciopero della fame e presentato un esposto al quale è seguito un blitz della Guardia di Finanza, ha poi ribadito l’importanza di un asse politica che pochi partiti possono vantare e che parte dal territorio, arriva in Regione e termina in parlamento grazie all’azione del Segretario Nazionale Stefano Candiani sempre molto presente per gli umbri.

Luca Briziarelli ha, invece, relazionato la persistente battaglia della Lega Umbria sul tema dei rifiuti  arrivando persino a sbugiardare, dati alla mano, le dichiarazioni dell’Assessore Cecchini circa i dati sulla raccolta differenziata e l’adozione della tariffa puntale. Briziarelli ha poi puntato l’attenzione sulla mozione presentata dalla Lega in ambito Regionale e poi ripresa dai principali comuni umbri dove il Carroccio ha rappresentanze politiche e riguardante il netto NO ad un nuovo inceneritore in Umbria. Al termine della conferenza il Vice segretario Caparvi, ha poi ringraziato i numerosi intervenuti sottolineando che “si respira un’atmosfera positiva, forse il momento del cambiamento è vicino. Cominciamo dal 4 Marzo e poi andiamo a riprenderci Umbertide, Spoleto, Trevi e Corciano. Insieme a voi  è possibile. Grazie per essere stati qui oggi, un plauso doveroso voglio farlo a Goffredo Pucci, Claudio Pitti, Antonella Ferrovecchio, Ubaldo Valentini, Chiara Tomassini e Giovanni Ferrara per essere intervenuti oggi ed aver portato la loro testimonianza su tematiche importanti per la Lega”.

Applausi a scena aperta per Joseph Lushi, nato a Perugia 18 anni fa da genitori stranieri, sostenitore Lega Umbria che ha dichiarato il suo No allo Ius Soli perché “la cittadinanza si conquista con lo studio e l’integrazione, come ho fatto io”. L’intervento del giovane Lushi è stato poi ripreso anche dal nostro segretario federale Matteo Salvini e contattato da alcune testate nazionali.

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