La violenza di genere verso le donne over 65. Come riconoscerla per intervenire secondo l’Auser Umbria

PERUGIA – Preparare il personale medico sanitario a riconoscere i segnali degli abusi sulle donne over 65 e individuare percorsi di intervento. È questo l’obiettivo del progetto Doppiamente fragili, promosso da AUSER Umbria in collaborazione con l’Azienda USL Umbria 1, partner della rete di relazione, e di cui FORMA.Azione, realtà di riferimento in Umbria per i servizi di formazione professionale, consulenza nell’area risorse umane, organizzazione e progettazione europea, si occupa, su delega ufficiale, dell’organizzazione dei seminari. Il prossimo appuntamento formativo si terrà sabato 12 maggio a Perugia, dalle 9 alle 13 nell’Aula Diamante – Padiglione Neri, Parco S.Margherita, e andrà ad indagare gli aspetti medico legali della violenza di genere, proponendo diversi focus su: l’esperienza con i Centri AntiViolenza, gli strumenti operativi per un primo approccio alla vittima di violenza, gli aspetti giuridici del raccogliere il racconto di violenza, tutti con l’obiettivo principale di indirizzare l’operatore verso gli strumenti legali, sanitari e sociali più indicati. Relatori saranno Franca Gasparri, Mara Fabrizio, Giuliano Bussotti, Antonio Bodo e Sara Pasquino. Il seminario è rivolto al personale medico sanitario, agli operatori socio sanitari e a psicologi e assistenti sociali: per i primi è previsto l’accreditamento di ECM, per i secondi verrà rilasciato un attestato di frequenza.

Le donne over 65 vittime di abusi sono in Italia almeno 2,5 mlioni

Il fenomeno della violenza di genere sulle donne over 65 è sottostimato e poco conosciuto. Come si legge in un recente studio della Società italiana di Geriatria e Gerontologia ad oggi non esistono infatti statistiche nazionali sulla violenza contro le donne over 65, ma sono possibili stime secondo cui un anziano su tre è vittima di abusi e, di questi 4 milioni, ben 2,5 sono donne. “Le donne adulte – spiegano dall’Auser Umbria – sono tra i segmenti più vulnerabili della popolazione, doppiamente fragili per età e per genere. Gli abusi nei loro confronti sono in costante e preoccupante crescita, ma restano un tabù”. In Umbria la popolazione anziana è soprattutto caratterizzata da una maggiore prevalenza di soggetti di sesso femminile, con scarso reddito e supporto sociale, tutte caratteristiche che le espongono ad essere soggetti più a rischio di abuso. Il problema purtroppo passa ancora troppo sotto silenzio, con l’aggravante della mancanza di un quadro preciso del fenomeno nel nostro Paese. Il programma di Doppiamente fragili è finanziato dal Fondo nazionale del Volontariato del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il progetto prevede la creazione di un “Telefono Argento”, presso le sedi AUSER, al quale le donne possono rivolgersi e l’attivazione del servizio con il Centro P.O. della Regione Umbria.

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