Ospedale di Branca, aumentano i posti letto, Smacchi: “Il risultato di mesi di lavoro”

“La rimodulazione a 134 posti letto dai 122 attuali è la migliore risposta che si potesse fornire a chi da mesi ulula alla luna senza conoscere la vera situazione del nosocomio dell’Eugubino – Gualdese”, così in una nota il Consigliere regionale del PD Andrea Smacchi.

“Questo provvedimento – esordisce Smacchi – è il lavoro di mesi di dialogo, confronto con i medici, gli infermieri, i rappresentanti sindacali e la Direzione che ha riconosciuto come l’Ospedale di Branca sia un dei presidi più importanti della nostra Regione. Anche i dati confermano l’ottima gestione del presidio Ospedaliero che ha un tasso di utilizzo dei posti letto dell’ 87,27 % (1°semestre 2014) e addirittura in alcune Unità Operative il tasso medio di utilizzo è il 100% oltre a rientrare ampiamente nello parametro definito dal nuovo patto per la salute di 3,7 posti letto ogni 1000 abitanti. Il provvedimento, firmato dal Direttore Generale Giuseppe Legato, definisce in modo chiaro il numero dei posti letto per acuti nell’Ospedale di Branca articolandoli in base all’utilizzo tra regime ordinario, Day Hospital e Day/Week Surgery e sarà esecutivo contestualmente alla attivazione della Residenza Sanitaria Assistita (RSA) costituita con la delibera n.172 del 27/02/2014. La rimodulazione dei posti letto consente di passare da 122 a 134 e si vanno ad aggiungere ai 14 posti letto della Residenza Sanitaria Assistita che completa l’offerta di assistenza per i pazienti che necessitano di un’assistenza intermedia, prima del rientro a casa o del trasferimento presso strutture di accoglienza”.

“Inoltre – continua Smacchi – al fine di migliorare la qualità dell’assistenza e perseguire gli obbiettivi fissati dal legislatore regionale (trasferibilità dei DGR LEA chirurgici dal regime ordinario a quello Day/Week Surgery) verranno riconvertiti 8 posti letto della degenza chirurgica ordinaria in posti letto di Week Surgery. Con questo futuro assetto, conclude Smacchi, si apre una fase completamente nuova per l’Ospedale di Branca che si pone tra le eccellenze della nostra Regione sia per quanto attiene le prestazioni sanitarie erogate sia per l’alta professionalità e lungimiranza di chi lo amministra. Spero altresì che, chi in questi mesi ha ululato quasi tutti i giorni alla luna, si ravveda presto e riconosca mestamente i risultati ottenuti con il continuo dialogo e il costruttivo confronto”.

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