Marsciano, la comunità islamica acquista 800 metri quadrati nella zona industriale. FI: “Eserciteremo sempre più controlli”

MARSCIANO – “È necessario tornare a parlare della realizzazione di un centro culturale fortemente voluto dalla Comunità Islamica Medio Tevere, di cui nessuna notizia era più circolata successivamente al documento approvato dal Consiglio Comunale senza però il voto favorevole del Consigliere Pilati. Si tratta sempre di Marsciano, ma questa volta pare sia stato individuato ed acquistato un capannone all’interno della Zona Industriale del Capoluogo”. Lo dice il consigliere comunale Andrea Pilati, che lancia l’allarme.

“Urbanisticamente si tratta di una Zona Artigianale, diversa da quella Residenziale di Ammeto, ma che comunque non è idonea per la realizzazione del progetto che ci aveva illustrato lo stesso Imam. Che si tratti di Moschea o Centro Culturale Islamico, sarebbe necessaria una variante al PRG, che allo stato attuale non consente nessuna delle due destinazioni d’uso. In aggiunta a ciò, in prossimità del capannone individuato, vi è la presenza di una attività insalubre e la possibilità che altre ne vengano create, data la vocazione industriale di tutta l’area. È ragionevole ritenere inoltre che, per aver già effettuato addirittura l’acquisto, di certo la Comunità abbia ottenuto le opportune rassicurazioni.  Forza Italia con il suo lavoro di opposizione eserciterà il più stringente potere di controllo al fine di non permettere alcun trattamento di favore e, pur avendo piena fiducia nell’operato degli uffici comunali competenti, non abbasserà la guardia. Seguiremo passo passo tutto l’iter burocratico urbanistico, sempre ammesso che vi siano speranze di fattibilità dell’operazione, dato che allo stato attuale non vi è la benché minima possibilità che in quel contesto sia possibile rilasciare direttamente l’autorizzazione necessaria”.

“Rimangono inoltre tutte le perplessità legate ai flussi di denaro necessari alla ristrutturazione, oltre tutte le ulteriori garanzie di trasparenza essenziali. Giova ricordare che anche grazie all’integrazione del Consigliere Pilati del del documento, il Consiglio Comunale si è impegnato a trovare il modo di rendere vincolanti alcune prescrizioni (trasparenza dei fondi, uso della doppia lingua, possibilità per tutti di accedere alle funzioni). Adesso che l’immobile sembra sia diventato di esclusiva proprietà dell’Associazione, una volta autorizzata la struttura, diventa molto più complicato porre delle condizioni. Altro elemento di preoccupazione è rappresentato dal notevole aumento di superfici disponibili: si passa da circa 100 mq ad oltre 800 mq con ulteriore possibilità edificatoria, il che non rassicura in ottica di futuri sviluppi”. Il Consigliere Pilati afferma: “Una cosa è certa: sarà impossibile ottenere da questa Amministrazione provvedimenti differenti, dal momento che ha dimostrato con chiarezza le proprie intenzioni su temi come integrazione e immigrazione, affermando con forza di non essere dalla parte di chi da sempre ha contribuito a costruire Marsciano. Forza Italia vuole riportare il piatto della bilancia verso la propria comunità, ma per farlo esiste un solo modo: cambiare amministrazione.
Esorto la cittadinanza a dare un forte segnale già da queste elezioni politiche; quella croce avrà un grande peso. Siatene consapevoli.”

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