Monte Castello di Vibio – Fratta Todina, una raccolta di firme per Montemolino

MONTE CASTELLO  DI VIBIO – Costituire un comitato di cittadini che, attraverso raccolte di firme ed altre iniziative di sensibilizzazione, contribuisca a sbloccare l’annosa vicenda del ponte di Montemolino. È la decisione presa durante l’assemblea pubblica indetta di recente nella frazione di Madonna del Piano di Monte Castello di Vibio, per discutere sul problema del ponte lungo la strada regionale 397, sul fiume Tevere, posto fra i comuni di Monte Castello e Todi, e via di accesso all’ospedale Media Valle del Tevere di Pantalla.

Ad oltre quattro anni dai lavori di miglioramento strutturale del ponte che ne hanno prolungato la vita solo provvisoriamente (per soli dieci anni) a senso unico alternato e con limite di portata a 20 tonnellate, non vi è notizia, ad oggi, di progetti o finanziamenti per la realizzazione di una nuova struttura che assicuri la viabilità alla scadenza prevista per novembre 2022. Da qui, la preoccupazione di abitanti, commercianti e rappresentanti istituzionali.

Il dibattito è stato aperto da Roberto Cerquaglia, ex sindaco di Monte Castello di Vibio, e da Giorgio Baccarelli, titolare di un esercizio commerciale nella zona, che, dopo aver ricordato gli interventi di manutenzione alla struttura effettuati dalla Regione e dalla Provincia nel 2012, hanno sottolineato come una chiusura totale delle comunicazioni lungo la stessa strada produrrebbe gravi danni per tutti i cittadini della Media Valle del Tevere, le attività commerciali, gli studenti, i lavoratori, gli utenti del nuovo ospedale comprensoriale di Pantalla, i servizi di trasporto pubblico locale e per tutto il comparto turistico in genere. E’ stato ribadito inoltre che, nei periodi di esondazione del Tevere nella piana della Media Valle del Tevere e con la conseguente chiusura della cosiddetta variante del Cerro nel comune di Marsciano (situazione che si è verificata più volte negli ultimi anni), il ponte di Montemolino è praticamente l’unica via di acceso all’ospedale.

I sindaci di Fratta Todina Giuliana Bicchieraro, e di Monte Castello di Vibio Daniela Brugnossi, hanno spiegato di aver entrambi sollecitato la Regione per una soluzione definitiva del problema auspicando la ricostruzione di un nuovo ponte. Interesse e attenzione per il problema è stata manifestata anche dagli altri amministratori presenti.

All’iniziativa, direttamente convocata da alcuni cittadini, hanno preso parte diversi abitanti della zona, alcuni rappresentanti di associazioni locali ed amministratori comunali sia di maggioranza che di opposizione, fra cui i sindaci di Monte Castello di Vibio e Fratta Todina, e l’assessore comunale di San Venanzo, Giacomo Servoli.

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