Orvieto, niente Tasi per le attività produttive, sgravi per le famiglie numerose

ORVIETO – Niente Tasi per le attività produttive della città della Rupe.  Gli immobili destinati ad attività produttive non pagheranno la tassa sui servizi divisibili, lasciando così nelle tasche degli imprenditori circa 500mila euro. Il provvedimento è stato inserito nel bilancio 2014 che sarà approvato entro settembre. Stando alle prime anticipazioni, non pagheranno la Tasi neppure i cittadini esentati dall’Imu per tipologia di abitazione.  L’amministrazione comunale avrebbe anche definito una serie di detrazioni Tasi in base ai figli a carico invece che alla certificazione Isee, indicatore della situazione economica equivalente. Una scelta dettata dalla convinzione di facilitare così chi effettivamente ne ha bisogno.

Il bilancio a cui la giunta Germani sta lavorando avrebbe l’obiettivo ambizioso di far pagare meno tasse ai cittadini e agli operatori economici della città. A tal proposito il sindaco in questi giorni si è lasciato andare ad alcune considerazioni dicendo che sarà “un bilancio ambizioso che, nel rispetto del piano di risanamento pluriennale recentemente approvato dalla Corte dei conti e del lavoro svolto anche da chi ci ha preceduto, non rinuncia a stabilire nuovi obiettivi di crescita e di sviluppo. Le scelte di fondo – continua Giuseppe Germani – sono incentrate sulla valorizzazione delle componenti pubbliche della nostra filiera turistica, sul contenimento e progressivo abbattimento della pressione tributaria sulle famiglie e sulle attività produttive, al mantenimento dello stato sociale e alla ripresa degli investimenti”.

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