Perugia, frana di Casaglia. Il Pd: “Intervenire”

PERUGIA -Interventi urgenti per il ripristino della Frana di Casaglia. Lo chiede il gruppo consiliare del Partito democratico a Palazzo dei Priori. “Sabato scorso le forti piogge hanno causato l’ennesima frana a Casaglia, in particolare la zona colpita è quella tra via dei Narcisi e via dei Ciclamini, lungo la discesa che porta all’incrocio con Pretola, Ponte Valleceppi e Ponte San Giovanni. Si tratta di uno smottamento complesso ed importante tanto che, oltre alla chiusura della strada, la ditta esterna incaricata a intervenire si dovrà occupare non solo del ripristino della viabilità, ma anche della creazione di un nuovo sistema di regimentazione delle acque e di messa in sicurezza. Quello che è accaduto ha messo di nuovo in evidenza la fragilità di un territorio abbandonato a se stesso, privo di interventi di manutenzione e che, come naturale conseguenza, apporta ad ogni evento atmosferico diverso dall’usuale, gravi e prolungati problemi alla viabilità. Anche solo dopo un’abbondante pioggia, gli stessi cittadini iniziano a non transitare per non incorrere in inconvenienti o perché certi della sua possibile chiusura”.

“E’ una strada molto trafficata, una delle vie più veloci di accesso alla città dalla zona nord di Perugia e rappresenta un’importante collegamento  al centro storico urbano di Perugia. La precedente amministrazione, dopo aver effettuato nel 2013 interventi provvisori di somma urgenza, aveva inserito nel bilancio un finanziamento di 500 mila euro per un intervento strutturato e completo. Ma la Giunta Romizi ha tagliato queste risorse abbandonando questo territorio al degrado e all’incuria, sottovalutando quello che andava affrontato con priorità ed urgenza. Questa amministrazione ha anche bocciato un nostro emendamento con cui avevamo chiesto di prevedere nel bilancio del 2015 almeno 300 mila euro per i lavori di ripristino in modo da risolvere definitivamente questa grave criticità, confermando la sua mancanza di interesse e di volontà a mettere mano e prevedere una progettazione lungimirante per le periferie cittadine, in questi 5 anni dimenticate. Stessa cosa è successa per Pretola e per il Ponte degli Ornari, il piccolo ponte pedonale del percorso verde del Tevere, che necessitava di una somma minima pari a 30 mila euro che la Giunta non ha mai previsto e che è stato risistemato solo grazie all’intervento di un privato”. 

“A questo punto non è più accettabile una situazione del genere, chiediamo al Sindaco Romizi ed alla sua Giunta di intervenire immediatamente chiarendo quali lavori verranno effettuati, quali le prospettive e le scelte fatte al fine di ripristinare la viabilità, la messa in sicurezza e la prevenzione di nuovi smottamenti, vogliamo sapere se si è provveduto a elaborare un progetto per catalogare le criticità delle strade interessate, considerato che non oggi, ma negli anni sono stati numerosi gli episodi di emergenza in cui sono state coinvolte, di quanto si è investito nel corso della legislatura in questa zona ed essere  informati sullo stato del progetto che doveva intervenire sulla c.d. ripa di Pretola e sul costone ad essa adiacente in stallo da un tempo significativo e che ripresenta già in parte fenomeni di sfaldamento destinati a trasformarsi in pericolo, disagio, spese straordinarie. L’interrogazione che abbiamo presentato speriamo sia l’occasione per avere delle risposte e per darle soprattutto alla città”.

 

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