Perugia, Giovanni Simoncelli è il nuovo presidente dell’Anpi

PERUGIA – Il folignate Giovanni Simoncelli, già vicepresidente, è stato eletto presidente provinciale di Perugia dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi). Sabato scorso, nel capoluogo umbro, si è infatti riunito il Comitato provinciale di Perugia dell’Anpi per rinnovare i propri organi dirigenti. Costituivano l’assemblea i delegati di 600 iscritti, in ragione di 14 sezioni. Dalla votazione, il nuovo ufficio di presidenza è risultato composto, oltre che da Simoncelli, dai vicepresidenti Mari Franceschini di Citerna, Franco Palini di Bevagna e Alessandro Ciamarra di Spoleto. Il dibattito antecedente il voto è stato incentrato sulla crisi che si manifesta, per ragioni anagrafiche, nel passaggio del sodalizio dalle mani dei partigiani a quelle delle generazioni postbelliche e successive.

“Fondata nel 1945 – ha spiegato Simoncelli – l’Anpi della provincia di Perugia ha avuto alla guida ininterrottamente sempre compagni partigiani, fino a quella ora terminata di Francesco Innamorati, illuminata e segnata da una profonda conoscenza dei fatti resistenziali. Prima di lui si sono avute, come ultime presidenze, quella della generosa staffetta Paolino Montacci e quella storica, di 34 anni ininterrotti dal 1975, del comandante della brigata San Faustino-Proletaria d’urto capitano Mario Bonfigli”.

“Dalla discussione – ha affermato ancora Simoncelli – è scaturita la volontà di continuare l’impegno di testimoniare i valori e la storia della Resistenza e di difendere la Costituzione. Vogliamo inoltre dare più visibilità e presenza all’Anpi, sviluppando la cultura democratica e antifascista, e, con l’applicazione totale dello statuto e del regolamento, fare operare nelle strutture il maggior numero di aderenti”.

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