Perugia, gli interventi per il canile sono merito nostro

PERUGIA – La consigliera comunale dem Emanuela Mori e il socialista Nilo Arcudi rivendicano i risultati dell’amministrazione di centrosinistra sul canile e rigettano qualsiasi tono trionfalistico del centrodestra, dichiarandosi stupiti di fronte a quella che definiscono “estemporanea nota della consigliera Leonardi che fa propaganda raccontando una realtà che non esiste”.

Tale intervento, molto atteso e auspicato dagli amanti degli animali da compagnia e più in generale dai cittadini di Perugia, ci consente di riqualificare una struttura fondamentale per la qualità della vita degli amici a quattro zampe. La città di Perugia – dicono Mori e Arcudi – dimostrando grande attenzione e sensibilità verso queste tematiche, si conferma ancora una volta all’avanguardia, risultando sempre più vicina ai canoni di una “città pet-friendly”. Come forze di centro sinistra in questi anni ci siamo fortemente impegnati e abbiamo creduto nel progetto complessivo di riqualificazione delle due strutture di Perugia. Dopo gli interventi di ristrutturazione del Rifugio Enpa che ha consentito a questa struttura di divenire un modello nazionale – citata anche dal settimanale Panorama come “eccellenza a cinque stelle” – abbiamo proceduto con determinazione ed attenzione concentrandoci sul Canile comunale di Collestrada Sezione sanitaria, che aveva seriamente necessità di interventi significativi”.

“Tale percorso si è avviato con l’impegno dell’Amministrazione comunale di centrosinistra: la città di Perugia allora riuscì ad ottenere un contributo di 150 mila euro dalla Regione Umbria, fondi in precedenza destinati alla realizzazione di una nuova struttura di accoglienza per cani in altri territori limitrofi. Siamo riusciti invece ad intercettare tali risorse, orientandole verso il territorio del comune di Perugia e, più precisamente, a beneficio del canile pubblico. Una simile procedura è stata molto complessa, ed ha visto tempi di attuazione non brevi anche a causa delle caratteristiche dell’area in cui è sito il canile: essa infatti è soggetta a vincoli ambientali, cimiteriali e paesaggistici. Si sta quindi concludendo in maniera positiva un iter iniziato con l’approvazione della variante al Prg e del progetto preliminare di riqualificazione del canile pubblico, avvenuto già nel marzo 2014, con il sostegno dei voti delle forze di centro sinistra e di parte dell’allora minoranza. Segnaliamo che, al contrario dei toni trionfalistici della Consigliera Leonardi, l’attuale amministrazione non contribuisce per un solo euro all’intervento che verrà realizzato, finanziato totalmente con risorse della Regione ottenute dalla precedente amministrazione. Peraltro per completare un progetto approvato dal Consiglio Comunale nel marzo del 2014 l’amministrazione ci ha messo ben tre anni e mezzo. Sarebbe stato meglio che la Consigliera Leonardi avesse avuto un profilo basso rispetto ad una vicenda in cui non si ha nessun merito, ma anzi solo la responsabilità di un così grave ritardo”.

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