Perugia, inaugurati i portoni di Palazzo dei Priori restaurati con l’Art Bonus

PERUGIA – Inaugurati i portoni di Palazzo dei Priori posti sulla facciata che dàsu Piazza IV Novembre, dopo l’intervento di restauro che li ha portati a nuovo splendore. Il restauro èstato reso possibile grazie alla generositàdi alcuni cittadini che, usufruendo delle detrazioni fiscali previste da Art Bonus, hanno scelto di contribuire in prima persona a rendere piùbella la cittàe i suoi monumenti.

“I perugini sono stati davvero molto generosi, come ci hanno testimoniato sia i rappresentanti dell’Anci nazionale che del Ministero. -ha tenuto a sottolineare il Sindaco Romizi- Secondo i loro dati, a Perugia èstato raccolto quanto in intere regioni, come ad esempio la Campania. Sta funzionando anche la macchina -e anche questo èun dato di cui andare soddisfatti- sia in ambito tecnico che nella comunicazione e promozione dell’Art Bonus, in totale trasparenza. I portoni che inauguriamo oggi, -ha concluso Romizi- come quello dell’Atrio dei Priori, sono un po’come le porte di casa di tutti i perugini.”

In particolare, il Portone della Sala dei Notari èstato restaurato grazie alla donazione del notaio Mario Briganti, che ha coperto l’intero importo dell’intervento, pari a 7.300 euro.

Giàoggetto di efficace restauro negli anni 90 del secolo scorso, il portone ha avuto, in questa occasione, necessitàdi una manutenzione che ha ripristinato lo strato finale di protezione e rinnovato le stuccature inaridite, cosìda precludere eventuali infiltrazioni di acqua piovana e da ridare al manufatto la giusta cromìa.

Il portone della Sala dei Notari èmolto antico èpotrebbe attenere alla stessa fase di costruzione di questa parte del Palazzo dei Priori, nucleo originario a cavallo tra ‘200 e ‘300, o al massimo a rifacimenti Cinquecenteschi. Ad eseguire i lavori èstata l’azienda specializzata Il Restauro, di Fiacchi Angelo di Trevi.

Il portone della Sala della Vaccara, che secondo un’iscrizione presente su una delle lastrine che delimitano le formelle di cui ècomposto, risalirebbe al 1330, periodo di costruzione di questa parte del palazzo, èstato restaurato con il contributo del Gruppo Facebook Pulchra Perusia, che ha raccolto tra i suoi membri i 1.600 euro necessari all’intervento. L’azione di manutenzione, dato il buono stato di conservazione del portone stesso, èconsistito nella ripulitura sia delle parti lignee che di quelle metalliche, un’azione preventiva contro insetti di varia natura, protezione e ripristino del colore e un’azione specifica antiossidante sulle numerose parti in metallo. I lavori sono stati eseguiti dall’impresa Roselletti Dino di Perugia.

Nuova luce anche per il portantino piùpiccolo attiguo alla Sala della Vaccara, finanziato dalla consigliera delegata dal Sindaco per Art Bonus, Lorena Pittola che, in questo modo, ha tenuto a “dare il buon esempio”, mettendo a disposizione i 1.800 euro richiesti.

A differenza del portone principale della sala, questo piùpiccolo di presentava in pessime condizione, soprattutto nella parte bassa, a causa dell’azione dell’acqua piovana. L’intervento, quindi, oltre a prevedere la pulitura e la rimozione delle parti danneggiate, ha ripristinato queste ultime, quindi ha permesso la corretta protezione generale del manufatto e ha risistemato i meccanismi di movimento e apertura delle due ante.

Un ultimo intervento, relativo all’ultimo portoncino a due ante presente sulla facciata, partiràa breve, visto che l’importo previsto (2.300 euro) per il restauro ègiàstato donato dall’azienda Fosforica Srl.

Ai mecenati il Sindaco ha donato -a testimonianza della gratitudine dell’amministrazione e della città- la pergamena ricordo e il Grifetto d’argento simbolo di Perugia.

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