Perugia, la Lega Nord chiede soluzioni per la sicurezza di Ponte Felcino

PERUGIA – “Ponte Felcino da anni teatro di furti e spaccio, occorre una maggior vigilanza per un territorio abbandonato a se stesso in termini di sicurezza nonostante lo sforzo delle associazioni locali per il bene comune, ma e’evidente che non basta. Chiediamo al sindaco Romizi un intervento immediato” . Ad affermarlo è la Lega Nord Perugia, con il suo commissario cittadino Riccardo Augusto Marchetti a seguito dell’ennesimo furto verificatosi pochi giorni fa ad un supermercato, in pieno centro abitato.

“I numerosi reati che si verificano quotidianamente a Ponte Felcino – spiega Marchetti –  sono la diretta conseguenza di una mancanza di vigilanza costante, poco possono fare le caserme di Ponte San Giovanni, Ponte Pattoli o Colombella, con un organico evidentemente ridotto a causa dei tagli alla sicurezza stanziati dal Governo Renzi. Se le amministrazioni di sinistra, da quelle comunali a quelle nazionali, passando per la Regione,  non garantiscono tutele ai cittadini, confidiamo nel sindaco di Perugia, Andrea Romizi, al quale chiediamo di attivarsi presso il Prefetto, Dott. Cannizzaro, al fine di trovare una soluzione concreta che per noi è identificata nella realizzazione di una caserma ad hoc per Ponte Felcino. Se ciò non fosse possibile riteniamo indispensabile un presidio costante delle forze dell’ordine sul territorio.

Siamo convinti che un maggior numero di corpi armati che controllano le frazioni oltre l’orario “di ufficio”, possa limitare lo sviluppo di attività illecite e se la realizzazione di una caserma, per noi la soluzione migliore, risulti un’utopia allora si potrebbe chiedere il potenziamento della caserme limitrofi. Un’altra soluzione – continua Marchetti – a basso costo ma con maggior resa, sarebbe quella di estendere l’orario di lavoro della polizia municipale di Ponte Felcino, oltre le 19, così che anche durante la notte ci siano agenti che controllano il territorio e che fungono da deterrenti per i criminali. In entrambe i casi, con costi ridotti si può garantire un pronto intervento immediato. Credo – conclude il commissario leghista – che la situazione non possa più essere sottovalutata, i costanti reati preoccupano tutta la frazione e l’amministrazione perugina deve assolutamente intervenire per risolvere un problema che tedia i ponte-felcinesi da tempi immemori”

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