Perugia, la Settimana Santa entra nel vivo: gli appuntamenti della Diocesi

PERUGIA – La Chiesa perugino-pievese si appresta a celebrare il Triduo del Giovedì, Venerdì e Sabato Santo (2-3-4 aprile) dedicandolo alla Vita Consacrata nell’anno in cui viene celebrata dalla Chiesa. Come la carità di Cristo si è realizzata nel dare la vita fino alla fine, così Cristo chiama ancora oggi uomini e donne ad offrirsi completamente a Lui per la salvezza del mondo attraverso la via della consacrazione religiosa e del presbiterato.

Il Triduo ha inizio il Giovedì Santo (2 aprile), con la celebrazione della Coena Domini in ricordo dell’istituzione dell’Eucaristia, “sorgente” dove i cristiani attingono la forza per il loro impegno nella carità, che è il grande dono che il Signore fa loro rappresentato dal servizio più umile, quello della Lavanda dei piedi. Nella cattedrale di San Lorenzo questa celebrazione si terrà alle ore 18 e sarà presieduta dal cardinale Bassetti, che compirà il rito della Lavanda dei piedi ad un gruppo di religiosi e religiose. In serata (ore 22-23) si terrà l’Adorazione eucaristica all’altare della Riposizione. La preghiera sarà animata dai seminaristi della Diocesi.

La Coena Domini in San Lorenzo sarà preceduta, alle ore 9, dalla celebrazione capitolare dell’Ufficio delle Letture e delle Lodi mattutine presieduta dal cardinale con i canonici ed animata dal gruppo corale “Armonioso Incanto”. Questa celebrazione si ripeterà alla stessa ora anche il Venerdì Santo ed il Sabato Santo.

Venerdì Santo (3 aprile) è la giornata in cui la Chiesa e tutti i fedeli si raccolgono in preghiera dinanzi allaCroce spes unica e celebrano la Passione e Morte del Signore con il digiuno e la penitenza. In cattedrale, alle ore 18, il cardinale celebrerà la liturgia della Passione con l’adorazione della Croce. In serata, alle ore 21, con ritrovo dei fedeli in cattedrale, si svolgerà la Via Crucis nel centro storico, presieduta dal vescovo ausiliare mons. Paolo Giulietti. I lunghi interessati sono la zona dell’antico quartiere ebraico (vie del Bartolo e Pozzo Campana), l’Arco Etrusco, via Battisti, piazza Cavallotti e vie Maestà delle Volte, Ritorta e dei Priori, corso Vannucci e piazza IV Novembre.

Sabato Santo (4 aprile) è la giornata del silenzio e dell’attesa, dove i credenti in Cristo sono chiamati a vivere la Notte Santa, in cui la Chiesa e lo Spirito generano alla vita i figli di Dio, che celebrano la loro “più vera identità”. Nella cattedrale di San Lorenzo, la celebrazione della Veglia pasquale inizierà alle ore 22 con il suggestivo rito della benedizione del fuoco e dell’accensione del cero pasquale nel chiostro. Durante la liturgia presieduta dal cardinale riceveranno i sacramenti dell’iniziazione cristiana (Battesimo, Cresima, Eucaristia) otto catecumeni giovani-adulti con età compresa fra 23 e 45 anni, di nazionalità italiana ed estera (Albania, Camerun e Macedonia), che hanno fatto un percorso di fede, chiamato Catecumenato, nelle loro comunità parrocchiali.

Domenica di Pasqua (5 aprile) è la Giornata dell’Alleluia! La Risurrezione del Signore è per i cristiani il giorno della nuova creazione: in Cristo fiorisce la vera vita e la speranza. In cattedrale, alle ore 11.30, si terrà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal cardinale insieme ai canonici. Al termine, la Corale Laurenziana eseguirà il tradizionale canto dell’Alleluia dal “Messiah” di Handel.

 

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