Perugia, l’assessore Severini: “Impegnati per la ripresa delle zone colpite dal sisma”

PERUGIA – “L’attenzione e l’interesse dell’Amministrazione di Perugia verso il territorio dei Monti Sibillini e Castelluccio sono altissimi, perché si tratta di un immenso patrimonio culturale e naturale comune, oltre che un simbolo forte e un bacino concreto di economia per gli abitanti del luogo, la cui tutela è fondamentale per la ricchezza e l’attrattività di tutta la regione e non solo. Oggi più che mai è importante che l’attenzione a quei territori sia data non solo per le attuali ferite, ma anche per lo splendore della natura che li caratterizza e che deve continuare ad affascinarci nei colori della piana, se sarà reso possibile il contributo dell’uomo.”

Con queste parole l’Assessore al Turismo del Comune di Perugia Maria Teresa Severini ha voluto ribadire l’impegno per la valorizzazione delle aree particolarmente colpite dal sisma, che hanno necessità di ripartire e continuare a vivere anche dal punto di vista turistico. Il tema era stato al centro di un incontro che si è svolto alcuni giorni fa proprio a Palazzo della Penna, voluto dall’Assessore e moderato da Marco Nicolini dal titolo “Monti Sibillini – Castelluccio: ieri, oggi e… domani?”

L’incontro aveva visto la partecipazione, di fronte ad una nutrita platea, di Maurizio Biancarelli, fotografo professionista e naturalista di fama internazionale, che ha illustrato attraverso una rassegna fotografica di struggente bellezza, i magnifici paesaggi colti nell’esplosione della “fiorita” ma anche nell’evolversi delle stagioni, la ricchezza e varietà di flora e fauna locali, con la sensibilità rara -anche nell’esporre luoghi, tempi ed esperienze- di un appassionato conoscitore della natura. Insieme a lui Carlo Ricci, geologo e fotografo, ha poi raccontato e documentato, attraverso fotografie in bianco e nero, a netto contrasto, la realtà del terremoto e della faglia; mentre Paolo Monaco, geologo dell’Università degli Studi di Perugia ha approfondito gli aspetti tecnici illustrando le prospettive sul futuro di queste zone.

“E’ anche attraverso iniziative come questa –aveva sottolineato in quell’occasione l’assessore Severini, che si favorisce la rinascita delle aree terremotate, ripercorrendone la bellezza e la ricchezza che devono essere stimolo per la rinascita stessa.”

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