Perugia, Pd Ponte San Giovanni: “L’amministrazione dismette i presidi sociali nei territori”

PERUGIA – Dopo i recenti episodi di violenza che hanno riportato l’attenzione sulla questione sicurezza per il nostro quartiere, il Circolo del Partito Democratico di Ponte San Giovanni ha riunito i suoi iscritti per parlare di quanto accaduto e ribadire le sue idee in merito.

“Siamo sempre più convinti – dicono –  che non esista  una ricetta semplice ed immediata per la soluzione dei problemi di ordine pubblico, ma è di certo lodevole la pronta risposta dei cittadini di Via Paris con l’organizzazione delle due partecipate serate conviviali, testimonianza di un presidio sociale autentico ed espressione della volontà di rivitalizzare il nostro territorio. Tale volontà emerge, ormai da tempo, anche in altri luoghi del nostro quartiere con molteplici iniziative di cittadini ed associazioni, come al Parco Bellini e al Parco di via della Scuola o attività come quelle del “controllo del vicinato”. A questo riguardo riteniamo che l’Amministrazione comunale non può e non deve delegare il presidio del territorio, sia in termini di socialità che di pubblica sicurezza, unicamente all’impegno volontario di cittadini e associazioni. Scelte come quella di accentrare tutti gli uffici comunali nel futuro Centro Civico di Piazza del Mercato comporterà il venir meno di presidi istituzionali in alcune zone di Ponte San Giovanni; pensiamo a Bliblionet in via Segoloni e al Comando dei Vigili Urbani di Via Catanelli; in questo ultimo caso il paradosso sarà che avremo due forze di Pubblica Sicurezza nello stesso punto”. 

“Oltre ai proclami o alla perenne campagna elettorale, ci sono le scelte di chi ci governa. L’Amministrazione comunale che per realizzare il Centro Civico utilizzerà i fondi che erano stati previsti per il collegamento pedonale di Pieve di Campo con la stazione e via Manzoni, deve assumersi le proprie responsabilità ascoltando la voce unanime dei cittadini che chiedono maggiore attenzione per il nostro territorio”.