Regione, Paparelli: “Pronti ad integrare le azioni del governo sul reddito di cittadinanza”

PERUGIA – Inizia la marcia del reddito di cittadinanza. La prima e la terza commissione in seduta congiunta, insieme all’assessore regionale Fabio Paparelli, hanno esaminato il dossier, posto sotto i riflettori con forza dal Movimento cinque stelle. E’ l’inizio di un cammino che, come deciso dall’aula, entra 90 giorni dovrà portare in Assemblea legislativa una proposta condivisa di misure di contrasto alla povertà.

L’intenzione della Regione è quella di attendere eventuali provvedimenti del governo, per poi innestare eventuali aggiunte su questa vicenda. Le risorse che ha messo in campo la Regione vanno dai 5 ai 10 milioni in cinque anni. Per questo servirà fotografare la situazione umbra, per decidere con precisione la platea dei destinatari. Paparelli ha dato anche dei numeri relativi alla povertà. Nel centro Italia sono il 4,8 per cento delle famiglie ad essere in povertà assoluta.

Positivo il parere di Andrea Liberati (M5S) sulla proposta di integrare le azioni del governo. Nel dibattito Rometti (Psi) ha sollecitato il governo a fare in fretta. Leonelli (Pd) ha giudicato “convincente” l’idea di aspettare le decisioni del governo. Andrea Smacchi si è soffermato sulla necessità del “reinserimento lavorativo” mentre Emanuele Fiorini (Lega) ha chiesto di “assegnare dei buoni da spendere per servizi pubblici e per fare la spesa”. De Vincenzi ha precisato la necessità di partire dalle famiglie.

 

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