Regione, rimandata a settembre la discussione sulle modifiche al Testo unico del commercio

PERUGIA – Riprenderà nella seconda metà del prossimo mese di settembre la discussione relativa alle modifiche ed integrazioni al Testo unico del Commercio (legge regionale n. ’13/2014′) dopo l’impugnativa da parte del Governo nazionale relativamente ad alcuni articoli. Lo ha deciso la Seconda Commissione, presieduta da Eros Brega, accogliendo l’invito dell’assessore Fabio Paparelli, presente alla riunione, che ha sottolineato l’importanza di avere qualche settimana in più per verificare ed analizzare le varie proposte emerse nel corso di audizioni o da documenti scritti recapitati in Commissione. Paparelli ha rimarcato dunque l’importanza di “ricollocare in un quadro organico, se accoglibili, le esigenze evidenziate sia da associazioni di categoria che da parte di soggetti istituzionali, tra i quali l’Anci”.

La Commissione sarà quindi chiamata ad esprimersi sulle modifiche al testo che la Giunta regionale deciderà di apportare. Ovviamente potranno essere presentati ulteriori emendamenti sia in Commissione che in Aula. Claudio Ricci (Ricci presidente) ha auspicato che “in fase di discussione si tenga conto delle correlazioni esistenti tra la materia del commercio e del turismo”, Valerio Mancini (Lega Nord) ha rimarcato l’importanza di “mantenere la normativa esistente per le grandi superfici e per la valorizzazione degli esercizi di vicinato”.

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