Rifiuti, Ricci (Rp): “Cala la frequenza della raccolta differenziata, chiarire i motivi”

PERUGIA – Il consigliere regionale Claudio Ricci (Rp) annuncia di aver presentato una interrogazione alla Giunta per sapere “se la Regione è informata, o ha elaborato una ricognizione, sulle problematiche riscontrate in alcuni Comuni dell’Umbria in relazione alla riduzione della frequenza di raccolta dei rifiuti, in particolare legati alla componente indifferenziata, per un prossimo esaurimento delle discariche. Inoltre si domanda, atteso che entro 2/3 anni vi sarà la necessità di individuare e attuare metodi di smaltimento dei rifiuti alternativi alle discariche, quali azioni si ritiene di dover attuare anche applicando
tecnologie non inquinanti, programmi per di riduzione della produzione dei rifiuti e riciclo e recupero dei materiali possibili”.

“Siamo in una fase attivazione di Auri – spiega Ricci – che dovrà riaggregare i 4 ambiti territoriali esistenti in Umbria, affrontando il problema dello smaltimento indifferenziato ed evitando nuove discariche o ampliamenti di quelle esistenti. Raggiungendo il 70 per cento di raccolta differenziata media, rimarrebbero 120mila tonnellate all’anno di rifiuti indifferenziati da smaltire ma, in alcuni Comuni, già si segnala una riduzione della frequenza della raccolta, segno dell’esaurimento delle
discariche”.

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