Sanità, incontro con il responsabile nazionale dem Gelli, l’assessore regionale Barberini e il vicepresidente dell’Assemblea legislativa Guasticchi

ASSISI – Riflettori puntati sulla sanità e sui risvolti concreti delle novità introdotte dalla Legge 24/2017, ‘Gelli’, “Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie”, nell’ambito di un incontro, organizzato dal vice-presidente dell’assemblea legislativa regionale, Marco Vinicio Guasticchi, lunedi 26 giugno alle ore 20 ad Assisi, presso Ristorante Carfagna.

L’incontro vuole mettere in luce le nuove responsabilità mediche nate con l’attuazione della Legge Gelli, approvata dal parlamento lo scorso mese di marzo 2017. La riforma affronta e disciplina i temi della sicurezza delle cure e del rischio sanitario, della responsabilità dell’esercente la professione sanitaria e della struttura sanitaria pubblica o privata, delle modalità e caratteristiche dei procedimenti giudiziari aventi ad oggetto la responsabilità sanitaria, nonché degli obblighi di assicurazione e dell’istituzione del Fondo di garanzia per i soggetti danneggiati da responsabilità sanitaria. All’iniziativa, che vedrà la partecipazione proprio dell’estensore della legge, On Federico Gelli (responsabile nazionale sanità del Partito Democratico), parteciperanno anche l’assessore regionale alla Sanità, Luca Barberini, il Coordinatore dei Comitati Umbria Sanità del Pd, Nicola Preiti e il direttore dipartimento di Medicina Sperimentale dell’Università di Perugia, Vincenzo Talesa. Coordina, Emanuela Mori, consigliera comunale a Perugia del Partito Democratico. Questo incontro – ha precisato Guasticchi, promotore dell’iniziativa – costituisce un primo concreto momento di riflessione importante sull’applicazione di una legge significativa per gli operatori e professionisti della sanità e per gli utenti del servizio pubblico e privato, in una fase di transizione dove, dove da una parte sono necessari tagli alla spesa e razionalizzazioni delle risorse per sostenere i bilanci e dall’altra invece sono richieste scelte politiche certe che garantiscano una sempre più alta ed efficiente qualità dei servizi pubblici sanitari erogati per tutti i cittadini.

L’Umbria tra l’altro, grazie alla politica e gestione che sta portando avanti la giunta regionale con il contributo di tutti i soggetti attivi interessati, spicca a livello nazionale per la qualità delle prestazioni, dei servizi e per la eccellenza di diversi settori del comparto. Un modo di confrontarci in presa diretta con le collettività regionali che porteremo avanti anche su altre questioni”.

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