Sanità, sempre più stretta la sinergia tra azienda ospedaliera di Perugia e Usl Umbria 1

PERUGIA – Da giovedì  15 dicembre  si è rafforzata la collaborazione tra i servizi trasfusionali dell’Azienda Ospedaliera di Perugia e la Usl Umbria 1. Ora le due strutture sono, come riferisce una nota congiunta delle due aziende, “ funzionalmente ed operativamente integrate in una serie di attività per la gestione delle fasi di raccolta e validazione delle unità di sangue”. Nello specifico, le sacche di sangue del territorio dell’Alto Tevere ( Città di Castello, Branca e Umbertide) vengono trasferite  al Servizio Immunotrasfusionale di Perugia , così  come quelle provenienti dagli altri centri di raccolta presso gli ospedali di Pantalla, Assisi, Passignano, Città della Pieve e Castiglione del Lago.  Questo ulteriore tassello  da piena attuazione al nuovo piano regionale Sangue e Plasma 2016 -2018 .

“ Dopo l’accreditamento istituzionale di tutti i centri trasfusionali regionali – commenta il dg Emilio Duca- abbiamo voluto  che produzione e validazione avvenisse  in un unico polo, individuato presso il servizio trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia , per  rafforzare  ulteriormente qualità e sicurezza dell’intero sistema trasfusionale, attraverso  l’ottimizzazione di risorse umane e  tecnologiche”.  Collaborazione che viene sottolineata  anche dal  dg di Usl Umbria 1 Andrea Casciari,che afferma :” Si  tratta di un’ulteriore progetto di integrazione tra ospedale e territorio, intrapreso da tempo dalle due aziende,  con l’obbiettivo di  far crescere i servizi vitali nell’assistenza ai pazienti, garantendo loro la massima sicurezza possibile”.

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