Santa Barbara, il bilancio degli interventi del distaccamento dei Vigili del fuoco di Gaifana

GUALDO TADINO – Domenica di festa al distaccamento dei Vigili del Fuoco di Gaifana, che si occupa dei comuni di Nocera Umbra, Gualdo Tadino, Fossato di Vico e Sigillo. L’appuntamento è alle 17.15 per l’arrivo degli ospiti e delle autorità e alle 17.30 per le celebrazione della Santa Messa cui seguirà un saluto a tutti i presenti da parte del Comandante Prov.le ing. Marco Frezza, del Capo Distaccamento Luciano Ballarin e dai Sindaci presenti. In quella sede sarà ricordato il bilancio delle attività del distaccamento, che vede 796 interventi effettuati. Quelli più di rilievo sono stati: 220 verifiche stabilità di edifici a seguito del sisma del 24 agosto e repliche seguenti, 48 interventi per rimozione parti pericolanti (cornicioni, coppi, intonaci, ecc.),  120 aperture di porte, 82 incendi (abitazioni, sterpaglie, camini, cassonetti, ecc.), 11 incendi di veicoli, 58 alberi pericolanti, 22 incidenti stradali, 25 danni d’acqua e prosciugamenti,  83 bonifica imenotteri aculeati e rimozioni favi , 18 ricerca e soccorso a persone (anche con l’ausilio del nucleo cinofilo ed elicottero), 8 salvataggi animali, 3 fuga di gas.

A causa del sisma, fin dai primi giorni, anche il personale e i mezzi del distaccamento di Gaifana è stato impiegato nelle zone terremotate dell’Umbria, che ancora prosegue la turnazione straordinaria fino a quando ci sarà bisogno. I vigili del fuoco hanno collaborato con i colleghi di Foligno, per espletare decine di verifiche strutturali su abitazioni lesionate dal recente sisma. “Siamo stati tutti colpiti dalla grave situazione dei terremotati – dicono dal distaccamento – che stiamo vivendo in prima persona portando la nostra opera di soccorso in quei luoghi. Sollecitati anche da colleghi e amici di altre regioni, abbiamo deciso di avviare, una raccolta fondi in sinergia con il personale del Comando Provinciale VVF di Perugia e il motoclubVVF. Inoltre stiamo vagliando delle richieste da parte di famiglie, in particolare di allevatori con le case inagibili, che non possono allontanarsi dal bestiame e ora si trovano in tenda, per poter donare loro degli alloggi provvisori, anche grazie al contributo del parroco di Nocera Umbra, don Ferdinando Cetorelli, che ha reso disponibili dei container abitativi di proprietà della parrocchia che però hanno bisogno di tutti gli impianti e mobili per essere utilizzabili”.

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