Spoleto, con “Deep Experience” un nuovo approccio per la promozione del turismo

SPOLETO – Andare oltre la bellezze del territorio. E’ questo l’obiettivo della città di Spoleto che, con i finanziamenti del Bando Tac2 sta lavorando al cambio di approccio con il turista. Se n’è parlato in una conferenza tenuta dal consigliere con delega allo Sviluppo economico, Zefferino Monini, in cui è stato fatto anche il punto sul progetto “Città Creative – Spoleto ed il suo territorio nel network delle città creative dell’Unesco”. L’idea è quella di un catalogo di prodotti variegato e diversificato, da proporre ai visitatori attraverso canali non convenzionali.
Il programma di ConSpoleto e e del Comune è “Spoleto Deep Experience”, con interviste, focus group in dieci pacchetti, relativi a varie tipologie di manifestazioni, da “Spoleto in Festival” a “I longobardi nello spoletino”. Il progetto sarà online a breve ed è aperto a tutte le associazioni e i cittadini. Tre i capisaldi di “Spoleto Deep Experience”. Si va dal turismo culturale al cipo, passando per le attività outdoor. Si cercherà anche di migliorare la cultura dell’ospitalità. Il tutto si sta realizzando migliorando il piano marketing del Puc2.
A fare il punto su questo sono stati il consigliere comunale con delega allo Sviluppo economico Zefferino Monini e Sandro Frontalini, esperto di programmazione europea , insieme al consulente tecnico Nello Felici, della società Incipit consulting e a Ivo Palmieri, del servizio Sviluppo economico del Comune di Spoleto. “Per la prima volta – ha detto Monini – raccontiamo Spoleto attraverso il web marketing e lo storytelling”.

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