Terni, produzioni suine e chianine al centro della 50esima edizione di Agricollina

TERNI – Saranno le produzioni da allevamento di suini e chianine il tema portante dell’edizione 2016 di Agricollina, la mostra mercato delle macchine agricole collinari, della zootecnica e degli animali da cortile che festeggia quest’anno il suo 50esimo anno di vita. L’evento si svolgerà come di consueto al centro fiere “don Antonio Serafini” di Montecastrilli dal 23 al 25 aprile organizzato dal Comune con il supporto di Camera di Commercio, Provincia di Terni, Coldiretti, Associazione umbra degli allevatori, Confartigianato e altri enti e associazioni di settore. Saranno 216 gli espositori provenienti da molte parti dell’Umbria e in numero crescente rispetto all’edizione dello scorso anno.

“Oltre ad aumentare gli espositori, crediamo di poter superare le 50mila presenze registrate nel 2015”, ha riferito il sindaco Fabio Angelucci nel corso della conferenza stampa di stamattina in Provincia durante la quale ha espresso la sua soddisfazione “per la qualità dall’evento e il richiamo che ha ormai raggiunto il livello regionale, ponendo le basi per inserirsi a pieno titolo anche su scala nazionale ed estera”.

https://youtu.be/UFlD7_arsMA

“Agricollina – ha sottolineato il presidente di Coldiretti Terni Massimo Manni – ha tutte le carte in regola per diventare importante a livello regionale e nazionale, anche perché mette in mostra la qualità intesa come aziende e come prodotti. Su questo versante – ha aggiunto Manni – la fiera sempre di più si sta caratterizzando per affermare alcuni principi fondamentali, come quelli della cura degli animali e del controllo sulle carni e le produzioni, principi sui quali Coldiretti lavora ormai da anni in maniera convinta”. “Promuovere le eccellenze legate alle produzioni di suino e chinina è stata un’intuizione geniale – ha dichiarato la direttrice generale della Camera di Commercio Giuliana Piandoro. “Questo – ha osservato – costituisce il presupposto per far decollare Agricollina a livello nazionale”. Anche Stefano Pignani, direttore dell’Associazione regionale degli allevatori, ha sottolineato gli aspetti della qualità e dei controlli, ricordando che “oggi troppo spesso si parla in termini negativi di allevamenti e di carni, trascurando che dietro tutto questo c’è un mondo fatto di qualità e di rispetto delle regole e degli animali”. Infine il presidente di Confartigianato Michele Medori ha rimarcato come “le aziende di settore abbiano ormai in Agricollina un punto di riferimento certo e costante”.

https://youtu.be/qS76kjmYSgk

La storia di 50 anni – Agricollina nasce negli anni Cinquanta quando l’allora parroco di Montecastrilli don Antonio Serafini, cogliendo i cambiamenti in atto nel mondo dell’agricoltura, pensò di istituire un giorno di “festa del ringraziamento”  per l’uso delle nuove macchine agricole. Nell’ultima decade del mese di aprile di ogni anno chiamò così a raccolta tutti i trattoristi nella piazza del paese per la benedizione delle macchine. Ben presto però la benedizione venne preceduta da una  sfilata per le vie del paese di tali macchine guidata dall’immagine della Madonna, invocata protettrice  degli operatori. A questa cerimonia di iniziativa religiosa, nel 1956 si unì  spontaneamente quella di macchine nuove  presentate da produttori e commercianti. Da qui l’intuito del parroco e di alcuni suoi collaboratori di ampliare la manifestazione trasformandola in una vera e propria esposizione di macchine agricole.

Nasce così, nell’ambito della ormai decennale “Festa Del Trattore” la “Mostra mercato delle macchine agricole” che si svolgeva in viale Verdi riempito di macchine e attrezzature per l’agricoltura, stand di prodotti e altro ancora, mentre un comitato organizzava iniziative collaterali come convegni e incontri formativi, ai quali si associò presto una “taverna”  con lo scopo di servizio per gli espositori e di far gustare i piatti tipici ai visitatori. Diventato insufficienti lo spazio di viale Verdi, nel 1982, con l’aiuto di molti volontari, fu allestito uno spazio espositivo nell’area dove ora sorge la piscina comunale, cosa che aiuto a far crescere rapidamente la manifestazione. L’interesse per la manifestazione e la sua espansione divennero presto troppo importanti per un semplice comitato locale per cui, alla fine dell’anno 1986 il Comune di Montecastrilli, la Camera di Commercio di Terni, la Provincia di Terni si fecero promotori della costituzione di una apposita Associazione per la gestione della “MOSTRA MERCATO DELLE MACCHINE AGRICOLE COLLINARI E DEGLI ANIMALI DA CORTILE”  (Il nome ha ripreso per intero l’oggetto della manifestazione) alla quale hanno in seguito aderito altri Enti e organismi di categoria (in tutto 11). Questo permise di svincolare il comitato dalla gestione della Mostra Mercato per dedicarsi alle manifestazione collaterali (Cultura, ricreazione, stand gastronomico): la “FESTA DEL TRATTORE”.

Il Comune ha messo a disposizione sempre nuovi spazi, fino ad arrivare a quella che oggi è la sede di tutta la Mostra Mercato, dove è stata realizzata una apposita struttura  fissa, il centro servizi, per le attività logistiche e che è stata appunto intitolata alla memoria di don Serafini. Tra le curiosità che via via si sono affiancate al nucleo originale c’è anche una mostra di trattori d’epoca nata nel 1988 e che è oggi molto apprezzata dal pubblico. Con un concorso riservato agli studenti degli istituti agrari d’Italia dal 1989 è stata avviata una ricerca sulle origini e gli sviluppi della meccanizzazione in agricoltura che è durata sino al 2012, quando il tema si è concentrato sugli allevamenti animali. Ogni anno vengono premiati tre lavori, che vengono raccolti in una pubblicazione messa a disposizione degli operatori e inviata a tutte le scuole di settore. Dal 2012 la fiera propone in mostra la zootecnia in genere, con particolare interesse per i bovini di razza chianina provenienti da allevati allo stato brado e semibrado, tipici del comprensorio agricolo locale, e per il “suino umbria”, appartenente ad una linea genetica di suini creata da una azienda del territorio di Montecasatrilli.

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