Tumori cavo orale, giornata di prevenzione a Foligno

FOLIGNO – La diagnosi precoce dei tumori del cavo orale al centro della III° Giornata nazionale della Prevenzione. Venerdì 22 settembre 2017, la S.C. di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Foligno, diretta dal dottor Fabrizio Longari, eseguirà visite gratuite su prenotazione presso i propri ambulatori dalle ore 8.30 alle 13. Per poter eseguire la visita è sufficiente prenotarsi telefonando allo 0742 3397187 tutte le mattine dalle 8.30 fino alle 13. La Giornata nazionale della prevenzione è organizzata dalla Associazione Otorinolaringoiatri Ospedalieri Italiani che nelle precedenti edizioni ha consentito a migliaia di utenti l’accesso ad uno screening con gli specialisti dei reparti di otorinolaringoiatria delle strutture aderenti. Il cavo orale comprende lingua, gengive, guance, pavimento ovvero la parte inferiore della bocca, palato e labbra. Tumefazioni ed escrescenze, lesioni bianche o rossastre e ferite che non si rimarginano spontaneamente possono essere la manifestazione di lesioni pre-tumorali o, peggio, tumorali. L’incidenza in Italia è abbastanza alta: dai 4 ai 12 nuovi casi per anno ogni 100mila abitanti, in base ai fattori di rischio prevalenti nelle varie aree geografiche. Il vizio del fumo, l’abuso di alcol, la scarsa igiene orale, le infezioni virali, i microtraumi cronici della mucosa della bocca dovuti alle protesi dentarie, l’eccessiva esposizione al sole e una dieta povera di frutta e verdura sono i principali fattori di rischio che possono provocare l’insorgenza di questo tipo di tumori. Per prevenirli, un corretto stile di vita è importante. Se si è soggetti ad almeno un fattore di rischio, le visite otorinolaringoiatriche periodiche sono fortemente raccomandate. Si consiglia, inoltre, di smettere di fumare, di evitare gli alcolici, di seguire una dieta ricca di frutta e verdura, di curare l’igiene orale e di utilizzare il preservativo durante i rapporti sessuali. La diagnosi precoce è semplice e non richiede metodi invasivi. Anzi, consentendo una chirurgia conservativa, evita trattamenti demolitivi con conseguenze invalidanti, riduce i costi di terapie e riabilitazione, aumenta fino all’80% la sopravvivenza libera da malattia e migliora la qualità della vita.

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