Umbria Jazz, la Swing street è dei Funk Off

PERUGIA – Saltano, ballano, suonano, forse respirano anche insieme, con lo stesso ritmo. È la band, anzi no, la marching band più funky che è in circolazione in Italia in questo momento: i Funk Off. I loro concerti divertono, prima di tutto, chi si lascia trascinare dall’incontenibile anima “nera” dei toscani. Sono, però, anche molto ascoltabili per chi, “popolo di Umbria Jazz”, ama riconoscere le tracce più colte della musica afroamericana. Il loro modo di proporsi, dal punto di vista musicale, é pieno di citazioni. Richiami che proiettano l’ascoltatore alle radici del Soul. Non è solo funky il loro, a metronomo 80, ma anche “medium”, ballad e swing. Facile riconoscere Soulmates e Groovy day, Talking Pictures, o Bits e The Certain Doubt, oltre ai classici standard rivisitati in chiave funky.

Con oltre 600 concerti, i Funk Off non solo sono stati la prima Funky Marchin’ Band italiana, ma hanno letteralmente dato un senso nuovo alla parola Marchin’ Band in Italia.

Il Groove della black music miscelata, riletta in chiave jazzistica, ma con marca semantica italiana. Dopo di loro tanti i tentativi di imitazione, ma i Funk Off, per forza emotiva e cultura musicale, restano quasi impossibili da imitare. Dal 2003 colorano e riempiono di energia di Funk e Soul, Jazz e R&B le strade di Perugia. Una straordinaria brass machine che da allora é stata sempre presente ad Umbria Jazz.

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