Valnerina, cosa succede al laghetto di Gavelli?

SANT’ANATOLIA DI NARCO – Alle pendici del monte Coscerno-Aspra, l’intervento di ripulitura del laghetto di Gavelli da parte dell’Agenzia regionale di forestazione – nell’ambito di un progetto di valorizzazione di tutto l’altipiano – sta creando diffuse perplessità e  preoccupazioni tra i residenti e i visitatori che frequentano l’area. Sotto la regìa regionale, è stato progettato ed eseguito – con la supervisione di naturalisti esperti in zoologia e botanica – un intervento di ripulitura del laghetto: in particolare sono stati sradicati i salici che erano cresciuti al centro dello specchio d’acqua causando un aumento della velocità di interramento del laghetto stesso al fine di ripristinare l’habitat necessario alla vita del tritone. Il progetto prevede, inoltre,  il posizionamento di due bagni chimici e un’area sosta per le macchine lungo la strada provinciale al fine di evitare di danneggiare l’area umida con parcheggi ‘selvaggi’.

Le perplessità e preoccupazioni dei residenti e di coloro che frequentano il laghetto di Gavelli hanno dato vita sul facebook ad un vero e proprio dibattito con l’auspicio che i timori di un danno irreversibile in questo interessante e delicato ecosistema dell’Umbria siano infondati.

 

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