TELEVISIONE

Leo Polda / Oggi, mentre anche la TV pubblica mandava in onda scambi di turpiloqui tra vari leader politici, è arrivato a casa il bollettino per rinnovare l’abbonamento. Il nostro primo impulso è stato alla Grillosalvini: “fanculoTV”.

Ma non esistono più le così dette fasce protette a tutela dei minori? Qui non si vuole, certamente, rimpiangere la TV bacchettona che ancora negli anni 80 vietava espressioni del tipo “amante della musica” (si doveva dire cultori o estimatori) o, nelle trasmissioni sportive, se dovevi parlare della squadra del Benfica obbligava il cronista a traslare l’accento sulla prima sillaba! Insomma oggi tutto si adegua e siamo alle solite leggi del mercato che…impone! Ma il guaio è che su quel mercato balleranno anche i nostri…113,50 euro! O no?

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