FUSIONE DEI COMUNI, IN COMMISSIONE LE PROPOSTE DI MODIFICA SUL REFERENDUM
“Prevedere la possibilità di svolgimento in ogni periodo dell’anno di referendum consultivi per l’istituzione di nuovi Comuni, per la fusione di Comuni esistenti o per la modificazione delle circoscrizioni e delle denominazioni comunali”. È questa la modifica legislativa proposta dalla giunta regionale relativamente alla legge regionale ’14/2010′ concernente la ‘disciplina degli istituti di partecipazione alle funzioni delle istituzioni regionali’, illustrata questa mattina in prima commissione consiliare. Il punto all’ordine del giorno riguardava la fusione dei Comuni dell’Alto Orvietano (Fabro, Ficulle, Parrano, Montegabbione e Monteleone) per la quale la Regione è chiamata ad indire il referendum consultivo richiesto dai consigli comunali dei cinque Comuni in questione. Sull’iniziativa la Commissione di garanzia statutaria di Palazzo Cesaroni ha già espresso parere favorevole. E sulla tempistica dell’indizione del referendum sono emerse indicazioni diverse. Poterlo effettuare prima delle prossime elezioni amministrative, è stato l’auspicio della giunta regionale. Intanto, per il prossimo lunedì 3 marzo sono stati invitati a Palazzo Cesaroni, circa le modifiche legislative previste dalla giunta regionale, tutti i soggetti interessati, istituzionali e comitati dei cittadini. Nel corso dei lavori sono stati presentati tre emendamenti, uno dei quali da Luca Barberini (Pd) che prevede, per la validità del referendum, il raggiungimento del quorum degli aventi diritto (50 per cento più uno) e per l’approvazione la maggioranza dei voti espressi.