Gli 80 euro, i vaccini e quant’altro

Anchise1/ Il ministro Tria aveva lasciato intendere che con gli 80 euro e l’aumento dell’iva avrebbe finanziato la flat tax, che sarebbe come dire a Robin Hood di rubare ai poveri per dare ai ricchi. Di Maio e Salvini hanno subito smentito: gli 80 euro non si toccano e l’iva non sarà aumentata. Resta il dubbio come finanzieranno il reddito di cittadinanaza e la flat tax? Forse si limiteranno a dare un nome diverso alle cose già adottate dai governi a guida Pd. Così il reddito di cittadinanza sarà il reddito di inclusione e gli 80 euro del vituperato Renzi verrano trasformati in una ennesima detrazione fiscale. Dov’è il cambiamento? Sta nell’accettare ed apprezzare adesso quello che prima era stato tanto violentemente contestato.

Anchise 2/ Il Senato ha approvato un emendamento della maggioranza che blocca i fondi già promessi alle città dai governi Renzi e Gentiloni per la riqualificazione delle periferie. Così per ora è tutto bloccato anche l’intervento di Perugia su Fontivegge e quello di Terni su alcune aree periferiche della città dell’acciaio. L’emendamento è stato approvato all’unanimità a dimostrazione che l’opposizione a certe ore del giorno e della notte sonnecchia. Anche qui sta il cambiamento, non fare fede agli impegni dello Stato con i comuni perchè sottoscritti dai precedenti governi. Chissà se rimarranno le feste del 1 maggio, del 25 aprile e del ferragosto o se il governo Lega-5Stelle vorrà cambiare anche quelle?

Anchise 3/ Il nuovo governo è stato capace di fare un pasticcio anche sui vaccini. Basteranno le autocertificazioni dei genitori per ammettere gli alunni a scuola? La nuova ministra Grillo ( nessuna parentela con il già vaccinato Beppe) dice di sì, i presidi dicono che ancora vale la legge Lorenzin e quindi gli alunni senza certificato della Asl dovranno rimanere a casa, mentre il nuovo ministro dell’Istruzione sembra dare ragione ai dirigenti scolastici. Ma la Lega ed i 5Stelle a forza di dare credito ai novax, ai notav ed ai notap vogliono dire di no a tutta l’Italia?

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