LaPard vince la seconda edizione di “ProSceniUm Città di Assisi”

ASSISI – E’ “LaPard“, pseudonimo di Elena Pardini, con “Ritrovata” a vincere la seconda edizione di “ProSceniUm Città di Assisi – Festival della canzone d’autore”, il concorso canoro nazionale che si è svolto sabato 26 ottobre al Teatro Lyrick di Assisi e che prevede il “Dopo Festival”, in programma il pomeriggio di domenica 27 ottobre al Centro Commerciale Collestrada. La cantautrice di Viareggio (Lucca) si è aggiudicata il premio SIAE “Miglior canzone” (vincitore assoluto) consegnatole da Alessandro Bracci, direttore della sede interregionale della SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) di Roma; dal critico musicale e giornalista Red Ronnie; da Stefania Proietti, sindaco del Comune di Assisi; e dall’artista umbro Giampiero Magrini, autore dell’opera d’arte. A LaPard sono andati anche il premio Radio Subasio (canzone più radiofonica) dato dallo speaker della radio ufficiale del Festival, Stefano Pozzovivo, ed il premio Premio Ebox (migliore interpretazione) da Agelica Pula, titolare dell’azienda.

Secondo classificato assoluto è giunto “Marco Croma” di Roma, pseudonimo di Marco Battilocchi, con “Avrai bisogno della notte”. Il cantautore romano ha vinto anche il premio UniCredit (miglior testo) consegnatogli da Marzio Giogli, area manager UniCredit (la banca è stata main sponsor del Festival), e Beppe Dati, compositore e paroliere.

Al terzo posto assoluto si è classificata Eleonora Toscani di Pineto (Teramo) con “17 pezzi” mentre il premio Satiri (migliore musica) è andato a “Franklin” di Manfredonia (Foggia), pseudonimo di Alessandro Di Lascia, con “Cieco”, consegnatogli da Silvia Satiri, titolare dell’azienda. Il premio “voto giuria popolare“, assegnato dal pubblico presente in sala sabato sera tramite televoto, e quello di partecipazione, previsto per tutti i concorrenti, saranno assegnati domenica pomeriggio presso il Centro commerciale Collestrada. Tutti gli altri premi, tranne quello che è stato dato dalla ProSceniUm Symphony Orchestra (Satiri), sono stati assegnati da una giuria di tecnici formata da Alessandro Bracci, Red Ronnie, Beppe Dati, Stefano Pozzovivo, Roberto Pagani (tastierista ufficiale di Claudio Baglioni) e Fra Alessandro Giacomo Brustenghi (il primo frate ad aver firmato un esclusivo contratto discografico con una delle principali etichette discografiche mondiali, nello specifico la Decca Records appartenente alla Universal Music).

La serata, presentata da Pino Insegno e Loredana Torresi (anche direttore artistico del Festival insieme a Roberto Lipari), ha riscosso un grande consenso tra il pubblico presente. Molti i momenti coinvolgenti. Su tutti quello in ricordo di Leonardo Cenci, il presidente dell’Associazione Avanti Tutta onlus morto lo scorso 30 gennaio. Il Festival, infatti, prevede anche un premio dedicato alla solidarietà, intitolato “Canticum – Birra Flea” (consistente in un assegno di 3mila euro). Lo scorso anno era andato alla onlus di Cenci e quest’anno è stato assegnato all’AID (Associazione Italiana Dislessia) con la seguente motivazione: “Per aver promosso la ricerca e la formazione nell’ambito dei servizi sanitari, riabilitativi e scolastici sensibilizzando l’opinione pubblica sul problema della dislessia evolutiva”. La consegna dell’assegno – avvenuta con la proiezione di una foto di Cenci – è stata fatta da Mauro Casciari, che lo scorso anno lo aveva ritirato insieme a Leonardo, a Manuela Zacchini, membro del consiglio direttivo dell’AID e presidente della sezione di Prato. Sempre per l’associazione dislessia si è esibito anche il cantautore fiorentino Lorenzo Baglioni, che ha recentemente affrontato il tema della dislessia nella sua “L’arome secco sè” (ironica canzone di rara sensibilità e di grande impatto emotivo).

Tra gli altri ospiti è stata particolarmente apprezzata l’esibizione di Ron, reduce dal suo tour intitolato “Lucio!! il Tour”, un omaggio all’amico di sempre, Lucio Dalla. Cinque i brani da lui eseguiti tra cui “Anima” e “Non abbiam bisogno di parole”. Bravissimo anche il duo straniero formato da Roger Wright (performer, cantante, compositore ed attore londinese) e da Eric Appapoulay (compositore e cantautore inglese, chitarra solista di Cat Stevens dal 2005). Hanno eseguito vari brani internazionali chiudendo con uno tratto dal musical originale “The Lion King” nel West, di cui Wrigth per oltre tre anni ha ricoperto di “Simba”. Altri momenti di intrattenimento hanno visto sul palco Francesco Facchinetti (producer, cantante ed influencer da un milione di follower), che ha annunciato la sua conduzione al “Dopo Festival” del Centro commerciale Collestrada, dove saranno assegnati gli altri premi. Ottima performance conclusiva di Fra Alessandro Brustenghi che ha intonato “Nel blu, dipinto di blu”. Tra il pubblico anche volti noti come Mariano Di Vaio con la moglie Eleonora Brunacci, Ilario Castagner e Walter Novellino.

E’ stata particolarmente apprezzata l’esecuzione della ProSceniUm Symphony Orchestra, composta da 35 musicisti (lo scorso anno erano 30), condotta dal maestro Paolo Ciacci, titolare della cattedra di “Strumentazione e composizione per orchestra di fiati” presso il Conservatorio “Morlacchi” di Perugia. Era composta da: Luca Mengoni, Alessia Monacelli, Lucrezia Sannipoli, Stefano Corradetti, Roberta Di Rosa, Paolo Castellani, Matteo Di Iiorio, Stefano Franca e Maria Cristina Contessa al violino; Elga Ciancaleoni e Luca Moretti alla viola; Ivo Scarponi e Ermanno Vallini al violoncello; Graziano Brufani al contrabbasso; Maria Chiara Fiorucci all’arpa; Marco Venturi al corno; Vincenzo Pierotti e Davide Bartoni alla tromba; Pierluigi Bastioli al trombone; Luca Mara e Chiara Mocco al sassofono; Giovanni Sannipoli al sx flauto; Elis Tremamunno violino solista; Filippo Barcaiolo alla batteria; Roberto Gatti alle percussioni; Danilo Marioli al piano; Michele Scarabattoli alle tastiere; Mauro Formica al basso; Alessandro Mangialasche e Federico Maracaglia alla chitarra; Cecilia Brunori, Massalena Mosca, Daniela Maltese, Andrea Vitali e Niccolò Borghi coro. Audio e luci: Vincenzo Casadio (New Wave).

Una seconda edizione che è nata con il piede giusto visto che, dopo il successo della prima, sono state ben 165 le domande di giovani cantautori che ambivano a salire sul palco del Lyrick ma solo in 12 lo hanno potuto fare. Oltre ai vincitori dei vari premi hanno gareggiato “Joba” di Trento, pseudonimo di Giovanni Balduzzi, con la canzone “Sempre più speciale”; “Chiara White” di Fiesole (Firenze), pseudonimo di Chiara Cavallina, con “Chiedimi ancora”; “Jampa” di Firenze, pseudonimo di Gian Pasquale Capolongo, con “L’ultimo saluto”; Antonello Condoluci ed Adelaide Capasso di Rosarno (Reggio Calabria) con “Assomigliami adesso”; “Joe Balluzzo” di Roma, pseudonimo di Giuseppe Puzzo Balluzzo, “Oggi è un altro giorno”; “Mikyami“, ovvero Michela Parisi e Ylenia Mangiacotti, di San Marco in Lamis (Foggia) con “Risplendere”; “Porthos” di Siena, pseudonimo di Giuseppe Pugliese, con “Domino”; Federico Proietti di Roma con “Ispirazione”.

Il Festival è ideato ed organizzato dall’Associazione “ProSceniUm – Progetto Scenico Umbro”, fondata dagli umbri Roberto Lipari e Loredana Torresi (direttori artistici), Gianni Marcantonini e Federico Castagner (direttori di produzione), Andrea Vitali e Niccolò Borghi (performer). Ha il patrocinio della SIAE, della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, del Comune di Assisi, della Cna Umbria e della Camera di Commercio di Perugia. Main sponsor della serata è UniCredit. Media partner della manifestazione: Radio Subasio. Gli altri sponsor e partner sono stati: Lorena Antoniazzi, Satiri Auto, Ciam Rifrigeration Design, Promovideo Multimedia & Communications, Birra Flea, Lube Store Collestrada, Castello di Rosciano, Humilis Made in Assisi, centro commerciale Collestrada, Grafox Digital Print, Custos Istituto di Vigilanza, Ebox Instore, Tecnoadsl, Cuisine Ottantatre, New Wave audio & lighting service, Ceramiche Viva Italy, Lg furgonoleggio autonoleggio, Ncm Numerical Contro Manuf.cturing, Metalprogetti, Azimut Investimenti, Mediazione Linguistica, Italian Display, Servizi Associati, Innamorati Pazzi, Antonello Orlandi, Le Stampe di Alice, Hotel Valle di Assisi, Sir Safety System, Security Control, H.Pierre Informatica per il commercio, Sede Pegaso Uni centro studi Olympo, Il Cantico di San Francesco, Ristorante del Golf, Photo Veg Video, Centumbrie, Massinelli.