Morte di Samuele De Paoli, l’autopsia conferma la stretta al collo: ipotesi choc vagale.

L’autopsia non scioglie tutti i dubbi su come è morto Samuele De Paoli, il 22 enne di Bastia trovato nudo in un fosso di Sant’ Andrea delle Fratte a Perugia, che sarebbe stato afferrato al collo da una trans di 43 anni , brasiliana, conosciuta come ” Patrizia”.  L’autopsia condotta dai medici legali Sergio Scalise e Mauro Bacci ha confermato la stretta al collo ma non è certo che quella stretta sia stata fatale per Samuele.  In poche parole sembra che Samuele non sia morto strozzato . I segni – quattro striscie sul lato sinistro del collo- ci sono e l’autopsia li ha confermati. Così come sarebbe emersa una pressione sotto l’orecchio destro. I medici legali starebbero coltivando l’ipotesi di uno choc vagare che può aver condotto ad un’arresto cardiocircolatorio. Probabilmente gli investigatori si aspettano qualche altra indicazione per capire se ” Patrizia” voleva uccidere Samuele oppure è stata una reazione finita nel dramma. Saranno anche gli esami istologico e quelli tossicologici a dare altri ulteriori elementi utili, per rilevare eventuali concause. ” Patrizia” ha detto al procuratore aggiunto Petrazzini – in occasione dell’interrogatorio – di essere stata aggredita dal ventiduenne di Bastia per difficoltà venute fuori durante il rapporto sessuale e, una volta fuori dall’auto, ha afferrato il collo di Samuele per difendersi. Gli investigatori vogliono però ricostruire con esattezza tutti i momenti precedenti all’incontro tra la trans brasiliana e il giovane di Bastia. A cominciare dall’incontro di Samuele con gli amici, l’arrivo a via Penna dove fa salire in macchina ” Patrizia” e la sosta a bordo della Panda rossa a Sant’ Andrea delle Fratte in una stradina vicina alla zona industriale. Il resto è già nelle mani degli investigatori e dei medici legali. Intanto a Bastia Umbria si sta pensando di dare l’ultimo saluto a Samuele  nello stadio comunale. Una cerimonia all’aperto in quello stadio dove Samuele andava a vedere la partita quando giocava con le giovanili del Bastia 1924.