Omicidio Bastia, identificato il giovane spoletino che colpì la Opel
Rintracciato dai Carabinieri della compagnia di Assisi, uno spoletino di 20 anni, di origine romena, accusato di aver preso parte alla rissa di Ferragosto nei pressi di un noto luogo di ritrovo giovanile di Bastia Umbra, in seguito alla quale era morto il ventiquattrenne Filippo Limini. I Carabinieri gli hanno notificato una misura cautelare disposta dal Gip del tribunale di Perugia che prevede l’ obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria e il divieto quotidiano di uscire dalla propria abitazione dalle 20 alle 7. Rissa aggravata il reato ipotizzato a suo carico. In questi mesi le indagini, finalizzate ad identificare tutti gli altri ragazzi coinvolti nella rissa, si sono concentrate in particolar modo sul gruppo dei cosiddetti “spoletini”. Grazie ad accertamenti telematici , nonché alle numerosissime testimonianze raccolte, i militari sono riusciti ad identificare il giovane spoletino. È considerato uno dei presunti, principali artefici della rissa scoppiata fuori dal locale. In particolare i Carabinieri ritengono si tratti del ragazzo che avrebbe colpito violentemente con un oggetto contundente la Opel Corsa blù con a bordo i tre giovani del gruppo di ” Bastia Umbra”, poi arrestati nell’immediatezza dei fatti, rompendo i vetri, ammaccando la carrozzeria e ferendo gli stessi occupanti del veicolo.