Perugia, prende corpo la scuola di volo all’ aeroporto San Francesco. Investimento da 70 milioni.

La commissione urbanistica del Comune di Perugia ha affrontato oggi, giovedì 23 aprile, l’ambizioso progetto relativo alla scuola di volo che dovrebbe sorgere all’aeroporto San Francesco. La commissione dovrà  esprimersi sul progetto e inviare il suo parere alla conferenza dei servizi che sarà  presieduta dal Ministero delle infrastrutture in accordo con la Regione dell’Umbria. Alle riunione di oggi erano presenti anche l ‘architetto Franco Marini , l ‘assessore all’ urbanistica Margherita Scoccia e Renato Sacchetti della ” 19-01 Holding”, creata dalla Mondovolo limite, società  con sede in Inghilterra. L ‘ obiettivo è  terminare l ‘istruttoria e fare tutte le procedure entro agosto, in modo da avviare i lavori entro il 2020. L ‘ ente nazionale dell’aviazione civile ha concesso una licenza di 40 anni . Il Ministero dell’ ‘ambiente ha già  dato parere favorevole ai fini ambientali e la prima seduta della Conferenza dei servizi c ‘è  stata il 3 febbraio. La scuola formerà  piloti, assistenti di volo e addetti alle manutenzioni. Complessivamente  ci sarà  un investimento di 70 milioni di euro, con un progetto costruito sul modello delle “garden city”. Grandi spazi verdi per attività  didattiche e una piazza rotonda per manifestazioni affollate. Perché è  stata scelta Perugia ?  Per Renato Sacchetti della “19-01 Holding ” la struttura di Sant’ Egidio è ”  la più  idonea per realizzare il progetto, ha ampi spazi e non ha ostacoli intorno, è  attrezzata come se fosse un aeroporto internazionale e ha una struttura vicina come quella di Foligno “. La scuola può  diventare un problema per lo sviluppo dell’aeroporto ? ” Assolutamente no, non sarà  pregiudicato “, assicura Sacchetti. Secondo il piano industriale presentato con la realizzazione del progetto ci potrà essere un raddoppio dei passeggeri, un aumento del pil regionale e dell’occupazione.