Carabinieri Città di Castello, un arresto e varie denunce

Città di Castello – Continuano i controlli sul territorio dei Carabinieri della Compagnia di Città di Castello, come sempre volti alla prevenzione e repressione dei reati in genere, ma anche al rispetto delle prescrizioni conseguenti all’epidemia da coronavirus.

In tema di pandemia l’attenzione è stata rivolta in particolare ai numerosi esercizi commerciali che hanno ripreso la loro attività,ove sono state effettuate numerose soste e rapidi controlli, finalizzati prevalentemente a dissuadere dal creare assembramenti. Nonostante il notevole flusso di persone, presso gli oltre 80 esercizi monitorati negliultimi giorni nel territorio della Compagnia dei Carabinieri, non sono state tuttavia rilevate situazioni particolarmente complesse, tali da indurre le pattuglie impiegate ad elevare contravvenzioni per violazione delle prescrizioni.

Prosegue anche l’attività di contrasto alle condotte di guida pericolose, che ha visto:

  • i Carabinieri della Stazione di Trestina, deferire alla Procura della Repubblica, un 24enne per lesioni a seguito di un investimento avvenuto a Citerna, allorché il conducente del veicolo è risultato avere un tasso alcolemico di poco superiore al massimo consentito; un 45enne in Città di Castello, per guida in stato di ebbrezza alcolica con limiti di quattro volte oltre la norma consentita. Per entrambi, oltre al deferimento in stato di libertà, è conseguito il ritiro della patente di guida;
  • i Carabinieri della Stazione di Umbertide deferire all’Autorità Giudiziaria un 21enne residente in Alta Valle del Tevere che, alla guida del proprio veicolo e con un tasso alcolemico di ben sei volte superiore al limite consentito, ha tamponato il veicolo che lo precedeva. Anche per lui è scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della repubblica e il contestuale ritiro della patente di guida.

Più in generale tuttavia, a fronte delle oltre 80 persone e circa 60 mezzi controllati negli ultimi giorni sono state poche le sanzioni elevate per violazioni al codice della strada e tutte inerenti la sicurezza alla guida, con particolare riferimento all’uso delle cinture di sicurezza e a norme comportamentali di carattere generale.

 

In ultimo, ma non certo in ordine di gravità, i Carabinieri dell’AliquotaRadiomobile, hanno arrestato un giovane italiano e deferito in stato di libertà uno straniero, per il reato di rissa. Nella decorsa serata, infatti, in una delle piazze della movida di Città di Castello, in queste sere prese d’assalto dai giovani desiderosi di ritornare ad una vita normale dopo il lungo lockdown, è scaturita una rissa per futili motivi tra alcuni ragazzi. I militari dell’Aliquota Radiomobileintervenuti sul posto con l’autoradio in turno, hanno subito prestato le cure ad un giovane straniero ancora in terra a causa di una profonda ferita lacero contusa alla testa e nonostante la confusione ed il fuggi fuggi generale, sono anche riusciti a fermare un giovane italiano inequivocabilmente coinvolto nell’evento, come comprovato da una ferita lacerocontusa allo zigomo sinistro. Il giovane gravemente ferito, è stato condotto presso l’ospedale di Città di Castello e sottoposto ad un intervento chirurgico per ridurre la lesione. Ilragazzo fermato è stato tratto in arresto e tradotto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa del rito direttissimo previsto nella mattinata di domani.