Città di Castello, Luca Secondi: “Chiediamo di attivare un nuovo punto vaccinale”
“Abbiamo già messo a disposizione un ulteriore immobile di proprietà comunale nel quartiere Madonna del Latte che soddisfa i requisiti previsti, per cui chiedo a Regione e Usl Umbria 1 di attivare un nuovo punto vaccinale a Città di Castello, garantendo il personale sanitario necessario”. A dichiararlo è il sindaco Luca Secondi, nel ribadire “l’esigenza di accelerare sulla vaccinazione anti Covid-19”. “Gli ultimi provvedimenti del governo sull’obbligo vaccinale per la popolazione over 50 non consentono di perdere tempo – chiarisce Secondi – per cui sollecitiamo ancora Regione e Usl Umbria 1 a prendere le decisioni che assicurino una disponibilità di centri vaccinali e di personale sanitario a Città di Castello e in Alta Valle del Tevere adeguata a consentire ai nostri concittadini di ricevere la somministrazione dei sieri anti Covid 19 nel proprio territorio”. Nell’aggiornare la situazione della pandemia a Città di Castello sulla base dei dati della Regione, che oggi registrano 141 nuovi positivi e 29 guariti per un totale di 1.196 tifernati attualmente contagiati, il sindaco ricorda ai cittadini le ultime disposizioni per la gestione dell’emergenza da parte dell’Usl Umbria 1 sulla base della circolare della Regione del 3 gennaio scorso.
Vademecum. I soggetti residenti nel territorio che si trovino in isolamento a seguito di un test antigenico o molecolare positivo (effettuato presso un punto dell’Asl, presso i medici di medicina generale o i pediatri di libera scelta, nelle farmacie, nelle strutture private) riceveranno dall’Usl Umbria 1 la disposizione di contumacia e la prenotazione di un tampone presso il drive through di Cerbara. I casi ancora sintomatici saranno sottoposti a sorveglianza e potranno effettuare il tampone di controllo solo dopo almeno 3 giorni dalla scomparsa dei sintomi. Per le persone positive al Covid-19 con dose booster (terza dose) o con ciclo vaccinale primario completato da meno di 120 giorni l’isolamento contumaciale è di 7 giorni, mentre è di 10 giorni per tutti gli altri. Nel caso di appuntamento per un tampone “di uscita” presso il drive trough da parte dell’Usl Umbria 1 oltre i tempi previsti dalla circolare della Regione (7 o 10 giorni), il soggetto interessato può mantenere tale appuntamento o, in alternativa, effettuare il test antigenico rapido presso il medico di medicina generale, il pediatra di libera scelta, una farmacia aderente o una struttura privata accreditata e abilitata. Nel caso di soggetti in contatto stretto con casi di Covid-19 è necessario rivolgersi al medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta nell’eventualità di comparsa dei sintomi, mentre in assenza di sintomi per i vaccinati 19 con dose booster (terza dose), con ciclo vaccinale primario completato da meno di 120 giorni o guariti da infezione da Sars CoV 2 nei 120 giorni precedenti non è prevista quarantena, ma solo un’autosorveglianza di 5 giorni con obbligo di indossare la mascherina FFP2 per 10 giorni, senza alcun obbligo di sottoporsi a test per l’uscita dalle restrizioni. Per i vaccinati con ciclo primario completato da più di 120 giorni (e green pass valido) sono previsti 5 giorni di isolamento, mentre per le persone non vaccinate o con ciclo primario incompleto o completato da meno di 14 giorni sono previsti 10 giorni di isolamento: per tutti sarà comunque obbligatorio un test antigenico o molecolare negativo per l’uscita dalle restrizioni, presso il drive through del centro servizi di Cerbara o presso il medico di medicina generale, il pediatra di libera scelta, una farmacia aderente o una struttura privata accreditata e abilitata.