Regione polemiche infinite, Forza Italia richiama all’ordine sulla caccia il leghista Marchetti

Ormai nel centrodestra umbro diverbi e scontri sono all’ordine del giorno, principalmente tra Fdi e Lega ma ora si aggiunge anche tra FI e Lega. Una baraonda politica che di fatto è iniziata quasi subito, appena fatta la nuova giunta regionale. Quello che sorprende è il silenzio della governatrice Tesei che sembra impassibile di fronte ad ogni cosa che avviene all’interno della sua maggioranza. Nessuna parola dopo l’espulsione del suo assessore Enrico Melasecche dalla Lega, nessuna parola dopo l’attacco del vicesegretario regionale della Lega Marchetti al suo vicepresidente, il forzista Roberto Morroni. In questo ultimo caso lo scontro è avvenuto sul calendario venatorio approvato dalla giunta regionale, con il deputato tifernate Riccardo Marchetti che lamenta in maniera dura l’assenza delle ” consuete giornate di pre-apertura”. L’accusa è pesante perché Marchetti denuncia la mancata partecipazione e coinvolgimento delle associazioni venatorie. Il vicesegretario regionale della Lega ricorda al vicepresidente Morroni che nelle vicine Marche, l’assessore alla caccia leghista, ha puntualmente inserito le pre-aperture . Ora scende in campo il coordinamento regionale di Forza Italia che giudica ” gratuita, assolutamente infondata e fuori luogo l’accusa di Marchetti” a proposito della mancata partecipazione del mondo venatorio sul tema della pre-apertura. ” Il confronto – ricorda Forza Italia del coordinamento umbro – non significa accettazione acritica e passiva di ogni istanza avanzata, perché chi ha responsabilità di governo deve tener conto del quadro normativo e guardare a un insieme di esigenze più vaste che comprendono anche altri fattori, come la tutela della fauna selvatica”. Poi arriva l’affondo dei forzisti nei confronti dell’onorevole Marchetti:” Ciò che ci lascia sorpresi e perplessi è la modalità scelta dal vicesegretario della Lega Umbria, che pur non conoscendo nel dettaglio il tema complesso in discussione, non ha ritenuto utile confrontarsi direttamente con l’assessore Roberto Morroni”.