Umbria Jazz, serata brasiliana all’Arena Santa Giuliana
Stasera spazio alla musica brasiliana. Dopo l’apertura del main stage con la musica coinvolgente dei Funk Off accompagnati da Mark Lettieri e la voce cantautrice e attrice britannica Joss Stone, dolcissima e tenerissima in versione “dolce attesa”, all’Arena del Santa Giuliana ci saranno Marisa Monte e Gilberto Gil.
Marisa Monte, cantante, songwriter, produttrice e multi strumentista di Rio de Janeiro, è considerata la più bella voce della sua generazione nel pur affollato campo della musica popolare brasiliana. Per molti è lei l’erede di Elis Regina e Gal Costa. Ha operato una appassionata riscoperta del repertorio brasiliano del passato meno conosciuto, e nello stesso tempo ha realizzato raffinate canzoni di grande respiro internazionale. Ha vinto quattro Latin Grammy e si è guadagnata un pubblico trasversale con la sintesi virtuosa di samba e canzone popolare con soul, funk e pop, e grazie ad una vocalità espressiva e sofisticata, “educata” con studi classici. Da ragazza studiò canto lirico, pure in Italia. Un legame forte, quello con l’Italia, anche per via delle origini ma soprattutto un legame musicale: Marisa ha cantato canzoni italiane e ha vinto, prima artista brasiliana donna, il Premio Tenco 2021. Sul palco di Sanremo, in quella occasione, ha cantato “Vento Sardo”, memoria di un viaggio in barca sul mare di Sardegna. Il primo album in studio, nel 1991 (prima c’era stato un disco live di uno spettacolo televisivo) fu registrato in gran parte a New York e prodotto da Arto Lindsay. Marisa Monte qui fece il suo esordio anche come compositrice. Vi parteciparono grandi personaggi come Ryuichi Sakamoto, John Zorn e Marc Ribot. Nella sua fortunata carriera ha collaborato, sia in studio che sul palco, con i più importanti artisti brasiliani, tra i quali Carlinhos Brown e Arnaldo Antunes nel famoso progetto dei Tribalistas (in realtà i due artisti, come pure Arto Lindsey, ricorrono spesso nella produzione musicale di Marisa Monte). Nei suoi album compaiono però anche artisti come Philip Glass, Bernie Worrell, Laurie Anderson. “Portas”, uscito lo scorso anno per Sony, è il primo disco in studio dopo oltre dieci anni. È stato realizzato in tempo di pandemia lavorando da remoto in diverse parti del mondo. “Con Portas – dice – canto la speranza in un futuro migliore”.