A Scheggino si celebra il pane con “Oro Bianco”, domenica la bruschetta al tartufo da record

SCHEGGINO – Vuole celebrare la bontà del pane di una volta “Oro Bianco”, la manifestazione che si terrà a Scheggino il 27 e 28 ottobre. Promosso da Confartigianato Imprese Foligno con il patrocinio del Comune di Scheggino e la collaborazione di vari enti, tra cui la Regione Umbria ed il Gal “Valle umbra e Sibillini”, l’evento avrà come protagonista proprio il pane, con convegni, mostra mercato, degustazioni, laboratori ma anche iniziative collaterali per grandi e bambini. Una “due giorni” che culminerà con la realizzazione e degustazione gratuita della bruschetta al tartufo da record, la domenica pomeriggio.

“Oro Bianco” prenderà il via sabato 27 ottobre alle ore 10,30 con un convegno sul ruolo del pane nell’alimentazione al Piccolo teatro. Alle ore 11 il taglio del nastro della mostra mercato e del percorso del gusto, che rimarranno aperti fino alle 18,30. Dalle ore 15 animazioni per bambini con Enri Show ma anche Mini tennis per i più piccoli a cura del Tennis Club 2 Valli.

Domenica 28 ottobre alle ore 10 partiranno (con appuntamento da piazza Carlo Urbani) le visite guidate nel borgo di Scheggino ed alla chiesa di San Nicola, con degustazione dei prodotti tipici del territorio a cura di Sebastiano Torlini. Dalle 11 alle 18,30 l’apertura della mostra mercato e del percorso del gusto. Alle 11,30 “Mani in pasta”, educational per i bambini. Dalle ore 15 musica con il Luca Michelsanti trio. Quindi, alle 15,30, tutti in piazza per la bruschetta al tartufo da record. Alle 17, al Piccolo teatro, Finissage della mostra di Maura Coltorti “Se le donne abbassassero le braccia il cielo cadrebbe”, a cura di Antonella Manni, con un omaggio alle opere “visionarie” dell’artista spoletina.

Nel corso delle due giornate sarà possibile effettuare discese in rafting del fiume Nera con il centro Pangea e visitare le mostre “Capolavori del 300. Il cantiere di Giotto, Spoleto e l’Appennino” (Spazio arte Valcasana) e “Se le donne abbassassero le braccia il cielo cadrebbe” (Piccolo teatro di Scheggino).

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