Da “Universo Assisi” l’omaggio alla città: svelata l’opera dedicata all’ex Montedison

ASSISI – Svelata l’opera “17:54” realizzata da Gian Luca Bianco e Antonio Ottomanelli durante la residenza d’artista attivata durante il festival “Universo Assisi”. Un titolo per ricordare il preciso instante in cui furono attivate le cariche esplosive per la demolizione della torre del solforico dell’ex Montedison, già Montecatini, a Santa Maria degli Angeli. Le cifre realizzate in acciaio sono state installate, in maniera artistica, su ciò che resta del muro che corre lungo la ferrovia (viale D’Annunzio), in corrispondenza di quello che era l’ingresso dei camion dell’azienda, sopravvissuto alle demolizioni. Un manufatto a mattoncini che si è trasformato in una installazione permanente, accompagnata da documenti fotografici e video, antichi e attuali, che sintetizzano attraverso interviste le esperienze e le testimonianze realizzate durante la residenza. L’opera è stata presentata al pubblico dai due artisti alla presenza del sindaco di Assisi, Stefania Proietti. Un appuntamento particolarmente sentito dagli angelani coinvolti nella storia dell’ex Montedison, che si sono rivisti sul grande schermo in un documentario che è stato poi proiettato al teatro Lyrick. Il lavoro restituisce alla città una documentazione aggiornata a 360 gradi su un bene patrimonio di archeologia industriale, ovvero uno dei 91 paraboloidi realizzati in Italia dall’ex Montecatini. La ricerca, finalizzata a creare un archivio fotografico comprensivo dell’epoca contemporanea, finora mai realizzato, è stata portata avanti con una metodologia propria della social visual art. Un’opera d’arte multimediale che unisce memoria e futuro.

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