Magione, una generazione in cerca di sé stessa nell’ultimo libro di Maria Marchese

Venerdì 25 marzo presentazione del libro “Sam è tornato dai boschi”, di Maria Marchese Ali&no editrice, vincitore della II edizione del Premio letterario nazionale Clara Sereni in cui si narra l’incontro, l’amore e la collisione tra due mondi, quello del senzatetto Sam e quello della giovane Serena simboli di una generazione, afflitta dal precariato, in cerca di sé stessa e in difficoltà a trovare un ruolo in questa società.

L’incontro si terrà in presenza, alle 17.30, nella Biblioteca comunale Vittoria Aganoor Pompilj con Francesca Silvestri, Ali&no editrice, e in diretta da Barcellona, l’autrice. Coordina l’incontro Luigina Miccio, Comunicareleditoria.

L’iniziativa si inserisce all’interno dell’ampio programma che gli assessorati alla cultura, assessore Vanni Ruggeri, e al sociale, assessora Eleonora Maghini, hanno organizzato in occasione della Festa della donna sul tema “Tutte in scena. La donna tra immagine e realtà”.

TRAMA DEL LIBRO

Una narrazione a due voci: quella di Sam, giovane senzatetto fragile sensibile e afflitto da allucinazioni che si racconta attraverso il suo blog, e Serena, giovane donna che lo accoglie nella sua casa innamorandosene.

 Due punti di vista diversi eppure vicini, due mondi distanti che entrano inevitabilmente in collisione all’inizio del 2020, quando il sistema di valori che regola il precario equilibrio delle loro esistenze – la sicurezza delle mura domestiche (la tana di Serena) e il senso di libertà che offre la strada a Sam – viene messo in discussione con le restrizioni imposte dalla pandemia.

 L’autrice non si tira indietro e scava in profondità le vite complicate di tutti i personaggi coinvolti, confrontandosi consapevolmente con le paure e le ossessioni che li minacciano e regalando al lettore momenti di eccezionale intensità.

 In questo Maria Marchese si avvale di una scrittura finissima, non priva di invenzioni originali e creative.

L’AUTRICE

 Maria Marchese nasce a Napoli nel 1981. Vive a Barcellona dal 2008. Di formazione umanistica (laurea in Lettere, specialistica in storia, master e PhD europeo in studi di genere con indirizzo storico), ha collezionato titoli accademici con lo scopo malcelato di scrivere, e dal 2018, dopo qualche anno di insegnamento dell’italiano come lingua straniera, si dedica a tempo pieno alla scrittura di romanzi.

 I suoi manoscritti vertono sul tema dell’emigrazione e del ritorno in patria, sul precariato giovanile e sull’eterna giovinezza (spesso dettata proprio dal precariato) dei trentenni e quarantenni di oggi.

 Nel 2018 ha vinto, con il racconto “Un posto per noi”, il concorso Airport Tales, organizzato dall’Aeroporto di Napoli in collaborazione con Maurizio De Giovanni. Nello stesso anno, oltre a “Un posto per noi” e ad altri racconti, ha pubblicato il romanzo La bambina scartata (LFA Publisher), vincitore del premio I Ponti dell’Arte. Nel giugno 2020 ha pubblicato Una via dritta con Homo Scrivens. Nell’ottobre 2020, il romanzo Le due sponde della mia vita è risultato finalista al Premio Clara Sereni, nella sezione inediti. Ha vinto il primo premio nella stessa sezione il 13 novembre 2021, con Sam è tornato nei boschi.