Trasimeno Music Festival al Castello dei Cavalieri di Malta a Magione

MAGIONE – Mercoledì 3 Luglio 2019, presso il Castello dei Cavalieri di Malta a Magione, alle ore 21.15, si terrà un concerto del Trasimeno Music Festival con Anu Komsi, soprano – Mark Simpson, clarinetto – Angela Hewitt, pianoforte.

Il programma della serata prevede,

di Beethoven:

Mit einem gemalten Band, Op. 83 n. 3; T´intendo, sì, Op. 82 n. 2; L´amante impaziente, Op. 82 n. 3; Resignation; Sehnsucht; Neue Liebe, neues Leben, Op. 75 n. 2;

di Brahms:

Sonata in Mi bemolle maggiore per clarinetto e pianoforte, Op. 120 n. 2;

di Chopin / Viardot: L´oiselet; Coquette; Berceuse; La jeune fille;

di Chopin: Polacca in Fa diesis minore, Op. 44; Valzer in Mi minore, Op. post.;

di Schubert: Der Hirt auf dem Felsen, D. 965

Il concerto sarà preceduto da un dibattito pre-concerto alle 20.30 con Eric Friesen e gli artisti.

ANU KOMSI

Anu e Piia Komsi, sorelle gemelle, sono nate a Kokkola, sulla costa occidentale della Finlandia. Hanno iniziato la loro educazione musicale in tenera età. Anu ha suonato il flauto e il violino nella Ostrobothnian Chamber Orchestra, con sede nella sua città natale.

Lodata per la sua versatile musicalità e la sua dinamica voce da soprano di coloratura, Anu Komsi è ugualmente a suo agio sia in ambito operistico che in concerto, ed è apparsa regolarmente in tutta Europa e negli Stati Uniti. Si esibisce in recital ed è camerista esperta, con un repertorio che spazia dal Rinascimento alla musica contemporanea, fino al jazz. Il suo calendario è ricco di ingaggi nei principali teatri d’opera e nelle sale da concerto di Vienna, New York, Londra, Parigi, Berlino, Milano, Colonia, Francoforte, Brema, Roma, San Paolo, Praga, Stoccolma e Helsinki. I suoi ruoli lirici, che ammontano a più di 60, includono la Lulu di Berg, Zerbinetta e la Regina della Notte di Mozart, la Gilda di Verdi, la Micaela di Bizet e numerosi personaggi in opere contemporanee di George Benjamin, Morton Feldman, Peter Eötvös, solo per citarne alcuni. Il New York Magazine l’ha descritta come un’artista dalla “grazia pirotecnica” sul palco.

È stata solista con numerose orchestre importanti, come la New York Philharmonic, la Los Angeles Philharmonic, i Berliner Philarmoniker, la BBC Symphony Orchestra, la DSO Berlin, la Scala di Milano, i Wiener Symphoniker, e inoltre CBSO Birmingham, Mahler Chamber Orchestra, Chamber Orchestra of Europe, Oslo Philharmonic, Royal Stockholm Philharmonic, Orchestre Philharmonique de Radio France, Rotterdam Philharmonic e molte altre. Tra i suoi più recenti successi ricordiamo il Luonnotar di Sibelius, registrato con la Lahti Symphony per la BIS, Leine Songs di Kaija Saariaho, registrati per Ondine, Wing-Wing di Esa-Pekka Salonen, in coppia con la sorella Piia Komsi e inciso per Deutsche Grammophon, Accused  di Magnus Lindberg, i Morgenstern Lieder di Heinz Holliger e le Sinfonie numero 2, 4 e 8 di Mahler, registrate con Sir Roger Norrington e la SWRSO.

 

MARK SIMPSON

“Sicuro nel suo tocco armonico, audace nei suoi colori orchestrali, ‘A mirror-fragment’… ha abbastanza idee per un pezzo tre volte la sua modesta lunghezza…” — Daily Telegraph

Mark Simpson è un talento di prim’ordine tra i giovani strumentisti-compositori britannici. Il primo ad aver vinto entrambe le competizioni BBC Young Musician of the Year e BBC Proms / Guardian Young Composer of the Year nel 2006, Mark Simpson ha studiato al Royal Northern College of Music, all’università di Oxford e alla Guildhall School of Music and Drama. Come clarinettista, Mark ha debuttato alla Wigmore Hall a 17 anni ed è apparso come solista con la Royal Liverpool Philharmonic, la BBC Philharmonic, la BBC National Orchestra of Wales e la Northern Sinfonia. Come compositore, Mark ha scritto lavori commissionati dalla BBC Symphony Orchestra, la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra, la National Youth Orchestra e la Britten Sinfonia. È stato nominato Compositore Associato  dalla BBC Philharmonic per il periodo 2015-2019.

La sua opera da camera, Pleasure, su libretto di Melanie Challenger, è stata portata in tournée nel Regno Unito nel 2016. I suoi lavori dimostrano un certo talento per la strumentazione e una sapiente gestione dell’architettura sonora all’interno di trame complesse. Tra le sue composizioni, sono state particolarmente elogiate The Immortal (2015, oratorio per voci e orchestra), la già citata Pleasure (2016, opera da camera) e il Concerto per violoncello (2018). I suoi progetti più recenti includono un nuovo concerto per clarinetto. Tra le registrazioni discografiche di Mark citiamo un nuovo disco di musica da camera e opere d’ensemble per l’etichetta NMC.

 

ANGELA HEWITT

Considerata una delle pianiste più eminenti attualmente in attività a livello internazionale, Angela Hewitt si esibisce regolarmente in recital e con le più rinomate orchestre in Europa, nelle Americhe e in Asia. Grazie alla sua profonda e vasta conoscenza della musica di J.S. Bach è annoverata tra i migliori interpreti del compositore al giorno d’oggi.

Ha inciso per Hyperion Records tutte le principali opere per tastiera di Bach, in un pluripremiato ciclo di registrazioni, che è stato definito “una delle glorie discografche della nostra epoca” (The SundayTimes). E’ stato recentemente pubblicato il suo ottavo e penultimo dei CD dedicati all’integrale delle Sonate di Beethoven (vi troviamo anche la famosa sonata “Waldstein”). Una nuova incisione delle Sei Partite di J.S. Bach uscirà in autunno. Nel 2015, Angela è stata inserita nella “Hall of Fame” della rivista Gramophone, grazie alla popolarità di cui gode presso gli appassionati di musica di tutto il mondo.

Dal settembre 2016, Angela Hewitt sta portando avanti la sua “Bach Odyssey”: il progetto, che terminerà nel giugno 2020, prevede 12 recitals, ripetuti in giro per il mondo, durante i quali la pianista esegue l’integrale delle opere per tastiera di Bach. Quest’anno sono in programma tutte le Toccate e le Suites Inglesi, oltre alle Variazioni Goldberg (Toronto Summer Music e Manchester) e, nuovamente, il Clavicembalo ben-temperato (nella Usher Hall al prestigioso Festival di Edinburgo).

Gli impegni della prossima stagione concertistica la porteranno a Tokyo, Firenze, Rimini, New York, Ottawa, Vancouver, Amsterdam, Beverly Hills, Boulder, Atlanta, Oxford, Dortmund, Leipzig, Kalamazoo e Malta. Si esibirà come solista con la Montreal Symphony, l’Aurora Orchestra (Londra), la Toronto Symphony, la Helsinki Philharmonic e dirigerà dal pianoforte i Concerti di Bach con l’Orchestre Ensemble Kanazawa in Giappone. Accompagnerà Ian Bostridge in Winterreise di Schubert a Montreal, e sarà protagonista di eventi speciali con gli scrittori Ian McEwan (alla  Konzerthaus di Vienna in aprile) e Julian Barnes (al British Institute Florence, per raccogliere fondi in favore della storica istituzione fiorentina).

Lo scorso maggio, Angela ha ricevuto la più alta onorificenza concessa dal suo Paese d’origine: il titolo di Companion of the Order of Canada (assegnato solo a 165 cittadini canadesi viventi). Nel 2006 ha ricevuto un OBE dalla Regina Elisabetta II. E’ membro della Royal Society of Canada, ha sette dottorati onorari ed è Visiting Fellow del Peterhouse College di Cambridge, nel Regno Unito.

 

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La 15a edizione del Trasimeno Music Festival 2019 si svolge dal 29 giugno al 5 luglio.

 

La Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi, il Castello del Sovrano Militare Ordine di Malta a Magione, la Basilica di San Pietro e la Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia, il Teatro Signorelli a Cortona, accolgono grandi interpreti della musica classica di fama internazionale e giovani musicisti di talento che nell’arco di una settimana si avvicendano sul palcoscenico in un’atmosfera serena, apprezzata dagli attenti spettatori provenienti da tutto il mondo.

 

Oltre Angela Hewitt, si esibiscono al TMF 2019: Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi – Matthew Halls, direttore – Anu e Piia Komsi, soprani – Anna Bonitatibus, mezzo soprano – Diego Godoy, tenore – Christian Senn, basso – Gloria Campaner, pianoforte – William Crane, harmonium – Mark Simpson, clarinetto –  Rodney Prada, viola da gamba – Cristiano Contadin, viola da gamba – Simone Vallerotonda, tiorba – Camerata RCO (solisti della Royal Concertgebouw Orchestra, Amsterdam) – Il Pomo d’Oro, orchestra – Emöke Baráth, soprano – Francesco Corti, clavicembalo e direttore orchestra Il Pomo d’Oro – il Quartetto Fauves che suonano per l’Anteprima Festival.

 

A proposito della 15a edizione del TMF, Angela Hewitt dichiara:

“Mettere insieme un evento come questo non è un’impresa facile. In effetti, avrei potuto rinunciare ormai da qualche tempo, se non fosse stato per il tremendo entusiasmo degli affezionatissimi musicofili che, da tutto il mondo, ogni anno tornano in Umbria per assistere al festival. È grazie alla loro calorosa amicizia e al loro prezioso sostegno finanziario che siamo in grado di continuare. A loro vorrei quindi dedicare questo anniversario, una piccola testimonianza della mia immensa gratitudine.

Una parte rilevante del mio lavoro come direttore artistico consiste nell’abbinare la musica all’ambiente circostante, in modo che l’ascoltatore possa vivere un’esperienza totalmente coinvolgente. La serata inaugurale di quest’anno ne è un esempio perfetto: la Petite Messe Solennelle di Rossini avrà come cornice uno dei più maestosi luoghi di culto del mondo, la Basilica di San Francesco ad Assisi. Il cortile quattrocentesco del Castello dei Cavalieri di Malta a Magione ha un’atmosfera magica nelle sere d’estate, l’ideale per recital solistici o di musica da camera. Il Teatro Signorelli, un vero gioiello nel centro di Cortona, quest’anno ospiterà due eventi. A Perugia, torneremo in uno dei luoghi che amiamo di più, la Basilica di San Pietro, che ha un’acustica e un’atmosfera celestiali (attendo con gioia di eseguire lì l’ultima sonata per pianoforte di Beethoven, l’Op. 111), e anche alla Sala Podiani della Galleria Nazionale dell’Umbria, perfetta per la musica contemporanea. Anche la piazzetta del borgo di San Savino sul Lago Trasimeno, dove ospiteremo un quartetto d’archi per l’anteprima del festival, è ricca di fascino e bellezza.

I musicisti che collaborano con me quest’anno sono tutti eccezionali, per il talento e le qualità personali. Siamo molto lieti di accogliere nuovamente, come ospite speciale, il famoso scrittore Ian McEwan. Per me è importante che al Trasimeno Music Festival artisti e pubblico si uniscano per creare un’esperienza indimenticabile.

Un sentito ringraziamento va anche alle istituzioni, ai partner, agli sponsor privati, ai fornitori, allo staff e ai volontari del TMF, e a tutti coloro che ci permettono di realizzare questo festival, rendendolo una parte così significativa della mia vita”.

 

Durante il periodo 28 giugno – 5 luglio 2019, tutti i possessori di un biglietto di qualsiasi concerto incluso nel programma del TMF, potranno visitare la Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia con la tariffa ridotta d’ingresso di 4 euro anziché 8 euro. Inoltre, sempre con lo stesso biglietto d’ingresso,  potranno visitare la mostra di fotografie del newyorchése Jimmy Katz, organizzata dalla Galleria Nazionale dell’Umbria in collaborazione con il Trasimeno Music Festival e Umbria Jazz. L’esposizione che si inaugurerà il 27 giugno prossimo, sarà visitabile fino al 1° settembre 2019.

 

 

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Il Trasimeno Music Festival è annoverato dalla stampa estera e nazionale come ”uno dei più prestigiosi festival in Europa”, “una piccola Onu della cultura”, “uno dei migliori festival musicali in Italia”.

 

Poiché moltissimi stranieri che frequentano il festival rimangono 9/10 giorni in Italia, la manifestazione artistica riveste anche un ruolo di primo piano per la promozione e valorizzazione delle città e dei borghi in cui si tengono i concerti, dal punto di vista culturale, turistico e sociale.

 

Per la sezione “INCONTRI” del festival, sono passati gli scorsi anni “ospiti speciali” che si sono distinti in vari settori professionali: scrittori pluripremiati, nell’opera dei quali la musica riveste un ruolo centrale come Ian McEwan, Vikram Seth, Julian Barnes, William Fiennes, Madeleine Thien – musicisti, musicologi, personalità del mondo musicale, discografici, giornalisti di settore come Michael Steinberg, Michael Berkeley, Sir Jeffrey Tate, Sir Roger Norrington, Marina Mahler, Simon Perry, Eric Friesen – lo storico photo editor di Life Magazine e The New York Times John G. Morris – gli attori Roger Allam e Simon Callow, il regista Sir Richard Eyre.

 

L’Associazione Trasimeno Music Festival, per la realizzazione dell’edizione 2019 ringrazia:

il Comune di Magione, Main Partner – i numerosi “Amici del Festival”, soci Donatori provenienti da tutto il mondo – la Regione Umbria per il contributo economico – la Galleria Nazionale dell’Umbria, Partner della manifestazione – il Sovrano Militare Ordine di Malta per la disponibilità ad ospitare i concerti al Castello di Magione – la Fondazione per l’Istruzione Agraria per la concessione dell’Abbazia e la Basilica di San Pietro di Perugia – l’Associazione Culturale Cappella Musicale della Basilica Papale di San Francesco Assisi per il concerto del 29 giugno – il Comune di Cortona per le iniziative del 2 luglio – l’Accademia degli Arditi di Cortona per la collaborazione alle iniziative del 2 luglio nel Teatro Signorelli – l’Associazione Turistica Pro Magione – la Pro Loco San Savino – Fazioli Pianoforti e Umbra Label per la sponsorizzazione del festival.

La manifestazione si avvale del patrocinio dei Comuni di Assisi, Perugia, Magione e Cortona.

 

www.trasimenomusicfestival.com

www.angelahewitt.com

 

INFORMAZIONI – BIGLIETTERIA – PREVENDITA – PRENOTAZIONI ALBERGHIERE:

Associazione Trasimeno Music Festival

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