UmbriaEnsemble, Quartetto Viotti: martedì a Palazzo della Penna

PERUGIA – Approda alla settantatreesima edizione della Sagra Musicale Umbra, il Quartetto Viotti. L’ensemble di artisti umbri e lombardi nato dal felice incontro tra due consolidate realtà artistiche quali l’UmbriaEnsemble ed il duo Parrino ha debuttato recentemente – nell’estate 2017 – distinguendosi immediatamente nel panorama concertistico internazionale per la qualità delle interpretazioni e delle proposte artistiche. Il Quartetto – Flauto, Violino, Viola, Violoncello – ha già effettuato applauditissime tournée di Concerti in Ecuador, in Spagna, in Germania, e diversi Concerti in importanti Festival italiani; annovera, tra i prossimi impegni, ancora tournée di Concerti in Sudamerica, in Spagna, in Svizzera ed un lungo tour di Concerti in Estremo Oriente (Cina, Birmania, HongKong)

Sul fronte discografico il Quartetto ha già firmato un contratto con l’etichetta “Brilliant Classics” per la registrazione integrale dei Quartetti per flauto ed archi di Giovanni Battisti Viotti ed ha in calendario altri progetti discografici per la registrazione di opere di Autori italiani classici e contemporanei. Ma, naturalmente, è al suo eponimo, il grande violinista e compositore italiano Giovanni Battista Viotti che il Quartetto si ispira.

Viotti, virtuoso del violino compositore, a differenza di tanti suoi contemporanei non si dedicò al Melodramma ma indirizzò i suoi notevoli e variegati talenti sempre e solo alla Musica per strumenti, solistica, orchestrale o cameristica che fosse, indulgendo all’allora dominante interesse per l’Opera o per le Arie da Camera solo per compiacere qualche amico in contesti peraltro privati. La fama ed il ruolo centrale di Viotti nella storia della Musica è infatti legato alla sua rivoluzionaria tecnica dell’arco, che tanta decisa influenza ebbe poi nei suoi successori, violinisti e violoncellisti, e nella diffusione della tradizione tecnica ed interpretativa (famosa “the enchanting sweetnes and perfection of his tone” nonché un “degree of power and energy”) della Musica italiana in tutta Europa. Viotti infatti soggiornò in Svizzera, Germania, Polonia, Russia e, per lunghi anni in Francia ed in Inghilterra dove si spense.

Incastonato tra due diversi capolavori mozartiani – il Quartetto in Do Maggiore K 285 b e la versione quartettistica del “Don Giovanni” che Kuffner ne diede dopo il felice debutto praghese dell’Opera – il Quartetto in Mib Maggiore di Viotti, terzo ed ultimo della serie che il compositore scrisse a Londra, in un periodo particolarmente incerto della propria vita, interpreta in maniera sublime il dissidio profondo di un uomo già maturo legato ancora ad un mondo – quello delle Corti – ormai al tramonto ma già proiettato, con la sua inquieta sensibilità, verso un “oltre” che si riflette in un colore generale dell’opera drammatico e visionario eppur nella forma classicamente composto, dove il dialogo tra le parti sembra suggerire una possibile dimensione umana ideale.

Martedì 18 Settembre, Perugia, Palazzo della Penna, ore 12, Concerti di Mezzodì – LXXIII° Sagra Musicale Umbra, con la collaborazione di Cantina Berioli – Colli del Trasimeno.

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