Taglio del nastro di Expo Casa, la manifestazione dedicata all’edilizia, all’arredamento e al risparmio energetico

Attesa terminata, Expo Casa è tornata. Sabato 5 marzo, all’Umbriafiere di Bastia Umbra è stata inaugurata la 38esima edizione della grande mostra promossa da Epta Confcommercio Umbria dedicata all’edilizia, all’arredamento e al risparmio energetico. Fino a domenica 13 marzo, ad accogliere i visitatori nei 20mila metri quadrati di superficie espositiva ci saranno ben 150 stand provenienti da tutto il territorio regionale, ma anche da Marche, Toscana, Lazio, Trentino-Alto Adige, Lombardia e Friuli-Venezia Giulia. All’affollato taglio del nastro erano presenti Aldo Amoni, presidente di Epta Confcommercio, Giorgio Mencaroni, presidente di Confcommercio Umbria e della Camera di commercio dell’Umbria, Paola Lungarotti, sindaco di Bastia Umbra, e Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria.

Expo Casa, d’altronde, quest’anno si avvale della collaborazione delle professioni tecniche con la presenza degli Ordini provinciali di Perugia degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, degli ingegneri e dei geometri, e dell’Associazione italiana progettisti di interni. Tutti partner della manifestazione insieme a Regione Umbria, Camera di Commercio dell’Umbria e Comune di Bastia Umbra.

“Sono un po’ emozionato – ha commentato Amoni – perché finalmente, dopo due anni celebriamo questo grande evento, che ha avuto sempre un grande successo e rappresenta un fiore all’occhiello della nostra regione. Vorrei ringraziare tutti gli espositori che ci hanno dato ancora una volta fiducia in questo momento particolarmente difficile tra caro bollette, pandemia e crisi Ucraina. Tutto questo poteva influire ma loro hanno avuto coraggio di esserci. Speriamo, con questa ‘super edizione’ di dare uno slancio all’economia e ai settori casa ed edilizia. Durante il lockdown è cambiato il modo di abitare, la casa è diventata il centro del vivere quotidiano, tra tecnologia e attenzione al ‘green’ ed Expo Casa esprime tutto questo”.

Molte le occasioni di confronto e approfondimento in programma su tutte le tematiche legate alla casa e al costruire. Domenica 6 marzo, alla mattina è ad esempio previsto un evento dal titolo ‘Una finestra sul bosco’, per discutere di Tiny House come alloggio temporaneo per il nuovo turismo sostenibile, che vedrà l’importante presenza di rappresentanti del Politecnico di Milano – scuola Auic. Nel pomeriggio si parlerà di mobilità domestica facilitata durante ‘Una casa per tutti’; di illuminazione, lunedì 7 marzo alle 16 con ‘Intergralis. Il potere sanificante della luce’, di Superbonus e rigenerazione urbana martedì 8 marzo, sempre alle 16. Doppio appuntamento mercoledì 9 marzo: alle 16 il focus sarà ‘Strutture micro ricettive & home staging’ per valorizzare il proprio territorio partendo dalla casa, mentre alle 18 ‘La progettazione e la revisione di un sistema anticaduta’. Sempre in tema di costruzioni, giovedì 10 alle 16 si discuterà di ‘Un innovativo sistema costruttivo in acciaio: sicurezza sismica e comfort abitativo’ e venerdì 11 marzo allo stesso orario di ‘Sperimentazioni e modelli per l’innovazione del costruire in legno’. Interessanti anche gli approfondimenti del weekend, due sabato 12 dedicati alla sostenibilità: alle 10.30 ‘Biomateriali in canapa per il cantiere sostenibile’ e alle 16 ‘Abitare in modo sano e sostenibile’, principi, tecniche ed esempi dell’architettura bioecologica. La sezione convegnistica si chiude domenica 13 marzo alle 10.30 con ‘Home staging e benessere in casa’ su come ottimizzare per vendere meglio.

“Devo dire che in questi due anni abbiamo sentito la mancanza di Expo Casa – ha dichiarato Tesei –. Un evento molto importante che offre uno spaccato sulla casa e sull’edilizia, in un momento in cui si sta attuando la ricostruzione post sisma e in cui si parla di Superbonus. Qui si possono trovare tutte quelle soluzioni tecniche per rendere sostenibile una casa perché oltre ai numerosi espositori c’è il mondo delle professioni presente, con architetti, geometri, ingegneri che possono dare consigli e informazioni su ciò che riguarda l’abitare”.

“Salutiamo questa 38esima edizione – ha aggiunto Mencaroni – con grande entusiasmo e attenzione. Un plauso va al presidente Amoni e a tutta la sua squadra, perché hanno saputo riunire espositori da 8 regioni italiane, da nord a sud. A volte noi umbri ce ne dimentichiamo, ma stiamo parlando di una fiera che è iniziata sul finire degli anni ’70 ed è forse la seconda in assoluta in Italia, per importanza, del settore casa. Un prodotto, la casa, attualissimo, tornata a essere fruita in maniera diversa, con spazi più ampi, godibili, dove si possa stare insieme”.

“Riapre il centro fieristico regionale – ha concluso Lungarotti –. L’attività 2022 si apre con Expo Casa ed è un valore aggiunto non solo per Bastia Umbra ma per tutta la regione, per l’economia e l’indotto. È stato uno sforzo, certo, ma necessario in un momento in cui diverse iniziative, tra cui il Superbonus, permettono di investire in un settore così specifico”.