Via libera dell’Europa ad acquisizione Ast da parte di Arvedi: un mese per il closing definitivo

Via libera della Commissione europea all’acquisizione delle acciaierie Ast di Terni da parte del gruppo Arvedi che le rileverà dalla ThyssenKrupp. Il closing definitivo dell’operazione è previsto entro gennaio. Insomma, per Bruxelles l’operazione ” rientra nell’ambito di applicazione del regolamento sulla concorrenza”. Per questo la Commissione ha deciso ” di non opporsi all’operazione” dichiarandola  ” compatibile con il mercato interno”.  La ragione viene spiegata dal direttore generale Olivier Guersent, capo della direzione concorrenza: ” L’acquisizione non desta preoccupazioni sotto il profilo della concorrenza in quanto, a seguito dell’operazione, sui mercati rilevanti rimarrà un numero sufficiente di operatori alternativi”. Un passaggio questo che spiana la strada alla acquisizione di Ast da parte del gruppo Arvedi. Soddisfazione è stata espressa dalla viceministra allo Sviluppo Economico Alessandra Todde che ha ricordato come il risultato sia anche dovuto alla forte iniziativa del governo Draghi. ” Durante il tavolo da me convocato tra Ast e organizzazioni sindacali ( dicembre 2020) furono confermati gli impegni presi dall’Azienda sui volumi di produzione, investimenti e occupazione nello stabilimento siderurgico ternano”, sottolinea la viceministra Todde.  Poi aggiunge: “Ancora una volta esprimo la soddisfazione che Ast sia tornata italiana, sotto il controllo di un gruppo solido e affidabile come Arvedi”. Anche il Sindaco di Terni Leonardo Latini accoglie positivamente la notizia arrivata da Bruxelles: ” Il superamento di questa importante fase della procedura ci fa essere ottimisti sugli sviluppi finali dell’operazione”.  Anche la presidente della Regione  si dichiara soddisfatta per l’approvazione da parte della Commissione europea e conferma la volontà di “incontrare di nuovo la proprietà per poter parlare del nuovo Piano industriale e delle prospettive future dell’Ast”.