Calcio serie D: il Foligno vince contro la Sangiovannese per 2-1

Foligno – Non c’è niente di meglio che iniziare una stagione vincendo al 93’. Il Foligno con un acuto all’ultimo tuffo di Marianeschi supera per 2-1 una Sangiovannese mai doma in un “Blasone” a porte chiuse per le normative anti-Covid19. Una gara che probabilmente aveva nel pareggio l’esito più equo, ma alla fine a sorridere sono i Falchi, a cui questi tre punti porteranno sicuramente maggiore entusiasmo e serenità in vista del resto del campionato. Decisamente una bella iniezione di fiducia, la classica vittoria che fa morale.

LA SFIDA – Pochi secondi e arriva già un rischio clamoroso per i padroni di casa: erroraccio difensivo in disimpegno al limite che innesca Romanò, lesto a servire sulla sua destra il liberissimo Gerardini; Meniconi però è prodigioso a salvare la porta, poi la difesa spazza con un po’ di affanno (1’). Foligno che in avvio fatica a prendere le misure: non è semplice far circolare il pallone sul campo appesantito dalla pioggia e i Falchi appaiono anche un po’ frettolosi. La Sangiovannese dal canto suo appare abbastanza intraprendente: al 20’ cross dalla destra di Barellini su cui Meniconi non è perfetto nell’uscita di pugno, ma anche in questo caso la difesa folignate si salva. Gli uomini di Armillei manovrano ma non riescono ad alzare la pressione nella metà campo toscana, anche perché spesso e volentieri si ricorre a lanci lunghi che risultano imprecisi.

La prima occasione vera dei padroni di casa arriva al 40’: bella sponda con apertura verso destra di Broso; Colarieti mette dentro dove Zerbo in spaccata arriva di un soffio in ritardo, poi nella mischia Cipriani fa suo il pallone. Primo tempo a reti inviolate e con le due squadre che reclamano qualcosa anche verso l’arbitro Cardella: la Sangiovannese al 9’ per un contatto tra Giannò e Gerardini; il Foligno invece al 44’ per un atterramento in area di Broso.

La ripresa inizia senza pioggia e con la Sangiovannese ancora in attacco al 6’: punizione scodellata in area e nella mischia Barellini indirizza in porta, trovando una deviazione provvidenziale per la porta bianco-azzurra. Risposta folignate al 9’: angolo di Zerbo corto per Marianeschi, traversone al centro e poderosa zuccata di Aldrovandi, ma il riflesso di Cipriani è magnifico. Foligno che prova ad alzare il baricentro: al 14’ timide proteste per una trattenuta di Barellini su Zerbo su un cross dalla destra. Passano due minuti e il penalty stavolta arriva: palla in profondità di Fondi su cui va ingenuamente Rosseti che con un intervento scomposto tocca con la mano. Per Cardella non ci sono dubbi e dal dischetto Zerbo fa centro spiazzando il portiere (1-0). Toscani che però non ci stanno e dalla corsia di destra si rendono particolarmente insidiosi: al 21’ palla in area per Mencagli, che impatta con il tempo giusto, ma la mira è sbagliata; al 23’ invece sfera a mezz’altezza di Gerardini che non trova pronto sul secondo palo Mencagli alla deviazione.

In mezzo occasione per il Foligno: Zerbo addomestica sulla trequarti un bel pallone e fa da sponda per Broso, che non ci pensa due volte e tira dalla distanza, calciando però alto (22’). Passano i minuti e giocare diventa sempre più difficile viste le condizioni del manto erboso. Gli ospiti comunque non smettono di crederci e al 34’ arrivano al pareggio: pallone buttato in area, Papi prova la conclusione al volo che riesce svirgolata ma che diventa un assist per Romanò, il quale di testa manda alle spalle di Meniconi (1-1). La gara sembra avviata inesorabilmente sul pari (anche se la Sangiovannese nel finale ci prova…), ma al 93’ il Foligno trova l’acuto vincente. Mancini recupera palla all’altezza della bandierina su un lancio apparso troppo lungo e riesce a farla filtrare sulla linea di fondo per Piancatelli, che dal lato corto dell’area decide di appoggiarsi all’accorrente Marianeschi: destro a giro micidiale che filtra in mezzo a una selva di gambe e palla in fondo al sacco. Il Foligno comincia così con il piede giusto.

Queste le dichiarazioni del tecnico del Foligno Antonio Armillei al termine del match: «Queste sono le vittorie più belle, quelle ottenute all’ultimo. È un successo importante, che ci permette di partire con il piede giusto. La sfida non era semplice: su questo campo potevamo giocare solo in questa maniera. Sono gare, queste, in cui sono gli episodi che fanno la differenza. Onestamente devo dire che il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio, però abbiamo vinto noi e questo ci darà fiducia e ci permetterà di lavorare con serenità».

FOLIGNO – SANGIOVANNESE 2-1
FOLIGNO (4-3-1-2): Meniconi; Colarieti, Aldrovandi, Dondoni, Giannò; Marianeschi, Sanseverino (28’ st Settimi), Fondi; Fiki (38’ st Piancatelli); Broso (38’ st Mancini), Zerbo.
A disp.: Roani, Bocci, Giabbecucci, Dell’Orso, Rossi, Di Nicola. All.: Armillei.
SANGIOVANNESE (4-3-3): Cipriani; Barellini, Scoscini, Rosseti, Migliorini; Baldesi, Papi (38’ st Fantoni), Ceccuzzi; Gerardini, Romanò (41’ st Falomi), Torricelli (13’ st Mencagli).
A disp.: Allegranti, Lorenzoni, Tafani, Vannini, Polo, Campener. All.: Iacobelli (squalificato, in panchina Pallari).
ARBITRO: Cardella di Torre del Greco (assistenti: De Santis di Campobasso – Quici di Campobasso).
MARCATORI: 17’ st rig. Zerbo (F), 34’ st Romanò (S), 48’ st Marianeschi (F).
NOTE: gara giocata a porte chiuse. Ammoniti: Fiki (F), Dondoni (F), Rosseti (S), Sanseverino (F), Barellini (S). Angoli: 4-4. Recupero: 0’ pt e 4’ st. Osservato un minuto di raccoglimento prima dell’inizio del match in memoria dell’arbitro Daniele De Santis.